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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Collegio azzerato. E’ molto probabile che non ci saranno esponenti del collegio n.9 all’interno della prossima amministrazione provinciale. Infatti, l’esito delle urne ha dato dei risultati che potrebbero fare cadere nel baratro i territori di Melito Porto Salvo, San Lorenzo, Roghudi, Roccaforte del Greco e Montebello Jonico.
Si tratta naturalmente di mere ipotesi in quanto molto dipenderà dal ballottaggio del 29 e 30 maggio quando i cittadini saranno chiamati a scegliere tra Giuseppe Raffa, esponente della destra, e Giuseppe Morabito, della sinistra. Se i giochi si fossero chiusi al primo turno, nessuno dei candidati consiglieri dell’area grecanica sarebbero saliti. Infatti, nella destra, c’è stata come una lotta al massacro dove i candidati più “forti” si sono praticamente spartiti i voti non riuscendo a raggiungere il quorum necessario.
Analizzando gli esiti dei più votati, si evince che Giuseppe Salvatore Meduri con 1151 è risultato il candidato dello schieramento Raffa anche se nel suo partito, Lista Scopelliti presidente, è rimasto “fuori” per un centinaio di voti. Pasquale Sapone, con Raffa Presidente, è risultato il quarto di lista in un partito dove al momento avrebbero conquistato due seggi, che in caso di assessorato, diventerebbero tre posti. Flop di Demetrio Oreste Barbaro, fermatosi a 834 in seno al Pdl, mentre Giuseppe Antonio Zappia ha ottenuto 424 voti con Popolari e Liberali.
Diverso il discorso nello schieramento Morabito che, qualora dovesse vincere al ballottaggio, permetterebbe a questo collegio di avere due consiglieri provinciali. Gesualdo Costantino è risultato il più eletto dell’intera area con 2841 voti, ma nonostante abbia ottenuto il secondo risultato più importante nelle fila del Pd, per percentuale è al quarto posto con il 26.76% dei consensi.
Exploit per uno dei giovani che si è presentato a questa tornata elettorale. Annunziato “Tito” Nastasi ha ricevuto 1412 voti, il più alto nel partito di Rifondazione Comunista, ma secondo nel partito per una manciata di voti a causa della percentuale. Più indietro gli altri con Bernardo Russo che ha riscontrato maggiori consensi nel collegio n.5 (874) rispetto al collegio n.9 (438). Nella coalizione Fuda, invece, i maggiori voti sono stati ottenuti da Domenico Zavettieri con Polo di Centro mentre c’e da registrare un’ottima affermazione di Domenico Marcianò che è risultato il terzo in seno all’Api con 859 voti. Lorenzo Domenico Stelitano ha ricevuto 879 voti con Fuda Presidente.
Negli altri raggruppamenti dei candidati a presidente, Antonino Giuseppe Minniti, con Idv nella coalizione Nucera, si è fermato a 292 voti.
Adesso spazio al ballottaggio prima di conoscere il verdetto finale.
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