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Partirà il 6 agosto, alle 4.40, dalla “Rotondetta” sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, l’edizione del Festival Ecojazz 2013, pensato e voluto ventidue anni fa da Giovanni Laganà. A salutare l’alba ci sarà il Trio Fata Morgana formato da Mauro Ottolini al trombone, Carla Marciano al sax e Aldo Vigorito al contrabbasso. Insieme a questi artisti che accompagneranno gli spettatori nel viaggio solenne dalla notte al giorno l’apporto improvvisato e rinomato del Centro Studio danza di Gabriella Cutrupi (Antonio Tripodi, Chiara Polito, Silvia Caprì, Marcella Iacopino) che arricchirà il momento speciale. Una fusione magica tra suoni, danza e natura.
Mauro Ottolini approda sullo Stretto reduce dalla vittoria del dicembre scorso del prestigioso referendum Top Jazz, indetto dalla rivista Musica Jazz, come musicista dell’anno e, soprattutto, dopo la pubblicazione del disco “Heaven sent” con il leggendario trombonista, cantante e polistrumentista statunitense Frank Lacy. Un disco, la cui genesi è stata speciale e nello stesso tempo, voluta dal destino, registrato in poche ore, un paio di anni fa. Una mattina Ottolini , dopo un concerto, alla Stazione Centrale di Milano si imbatte in uno smarrito Lacy che doveva vedersi con Don Moye, in un altro luogo. Da qui parte l’invito a Lacy a fermarsi per qualche giorno a casa Ottolini, dalle parti del lago di Garda. Alla fine dei 10 giorni, complice l’ascolto di un album di Lester Bowie, Ottolini propone a Lacy di registrare qualcosa, nell’ampia cucina di casa. E così nasce il disco.
Mauro Ottolini è pronto ad affiancarsi a questa esperienza unica del concerto all’alba. «I suoni della natura e del mondo entrano a far parte della nostra musica – commenta in vista dell’evento il musicista – l’immagine che ho la creazione di questi suoni nella’atmosfera evocativa misteriosa dell’alba, sonorità calde che si rifanno al mito. Delicate. Le immagino così uno stimolo positivo: col nascere del giorno, nascono le note». Insieme ad Ottolini, nel palcoscenico della “Rotondetta”, Carla Marciano, già ospite della seconda giornata mondiale del jazz, a Reggio Calabria, lo scorso 30 aprile. E’ una virtuosa del sax la Marciano, rarità e orgoglio al femminile, musicista sensibile e passionale, irruente ed istintiva. Imperdibile il suo incontro col la Fata Morgana.
Aldo Vigorito, quasi un autodidatta del jazz, ricercato per la bravura artistica e la sensibilità musicale. Doti che lo collocano al riparo dalla “staticità” asfissiante sulla quale si adagiano molti artisti. Passione impegno e competenza contraddistinguono l’èquipe didattica del Centro Studio Danza la cui direzione artistica è affidata a Gabriella Cutrupi. Da più di 20 anni attiva sul territorio questa associazione ha formato diversi danzatori che sono riusciti a diplomarsi e laurearsi nei più prestigiosi enti lirici coreutici italiani. Gabriella Cutrupi ha svolto ricerche in campo metodologico didattico sia in danza classica che spagnola che contemporanea. La versatilità dei campi di interesse coreutico non trascende l’impegno in campo sociale che vede il centro studio danza partner sul territorio reggino di enti ed associazioni che si occupano di volontariato e tutela di minoranze etniche.
Secondo appuntamento col Festival Ecojazz 2013, sempre il 6 agosto, alle 22.15 al Centro Equitazione “Foti” a Pellaro, Scott Henderson Trio, con l’energia di Scott Henderson alla chitarra, accompagnato da Alan Hertz alla batteria e Travis Cariton al basso.
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