Due arresti per coltivazione di canapa indiana nel reggino

Diano francesco

Questo post é stato letto 49240 volte!

Diano francesco
Diano francesco

Continuano i controlli dei Carabinieri della compagnia di Locri, unitamente ai militari dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, finalizzati alla ricerca di coltivazioni di canapa indiana, più nota come marijuana.

La mattina del 3 agosto 2012 i rastrellamenti svolti dai militari dell’arma consentivano di rinvenire tre piantagioni di canapa indiana abilmente occultate nella fitta vegetazione nei territori dei comuni di Bovalino, Platì e Siderno. Le piante sono state in parte repertate e in parte immediatamente distrutte sul posto.

L’operazione ha permesso di trarre in arresto in flagranza di reato due persone che venivano sorprese a dormire all’interno delle piantagioni per evitare che gli venissero sottratte:

–          Diano Francesco cl. 85, ritenuto responsabile della coltivazione illecita di 40 (quaranta) piante alte circa due metri di sostanza stupefacente a Siderno;

Diano Francesco cl. 85

–          Giorgi Sebastiano cl. 75, ritenuto responsabile della coltivazione illecita di 60 (sessanta) piante alte circa tre metri di sostanza stupefacente a Bovalino;

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, venivano associati presso la casa circondariale di Locri.

Sono in corso indagini volte all’individuazione dei responsabili della coltivazione illecita di 250 (duecentocinquanta) piante alte circa un metro e mezzo rinvenuta nel territorio di Platì.

Giorgi sebastiano
Giorgi sebastiano

Nel complesso i servizi posti in essere dai militari dell’arma hanno permesso di sottrarre trecentocinquanta piante di sostanza stupefacente alla criminalità organizzata, per un valore complessivo stimato di circa e considerato che il valore di ciascuna pianta gper un valore stimato di circa 200.000,00 euro atteso che il valore medio di una pianta adulta nel mercato illegale ascilla intorno ai 600,00 euro.

Questo post é stato letto 49240 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *