Due arresti per armi a Scilla e Villa San Giovanni

Focus 'Ndrangheta

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Nella giornata di ieri si è sviluppata nella bassa area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di Villa San Giovanni e Scilla, un ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta” coordinato dalla locale Prefettura.

Oltre 50 i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria impiegati nello straordinario monitoraggio del territorio, procedendo al controllo di persone e mezzi, con l’ausilio dei reparti speciali dell’Arma, quali unità Cinofile, Cacciatori Calabria e Compagnia Intervento Operativo.

In particolare sono state effettuate 7 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 85 persone e 54 autovetture, inoltre militari dipendenti hanno:

– a Scilla, frazione Melia, rinvenuto 20 cartucce vario calibro e tipo (6 cal. 16 a pallini, 7 cal. 12 a palla e pallini, 6 cal. 20 a palla, 2 cal. 8 flobert e 1 cal. 9 luger) e 2 artifizi pirici artigianali, aventi rispettivamente peso di grammi 42 e 21, all’interno di un rudere abbandonato, accessibile a chiunque;
– a Villa San Giovanni, deferito in stato di libertà un uomo di 45 anni di Cosenza e già noto alle FF.OO., per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere poiché deteneva, a bordo della propria autovettura, un coltello a serramanico ed una mazza in legno da baseball.

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