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I Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso del fine settimana, sono stati impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio nel Rione Modena di Reggio Calabria.
Il servizio è stato finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti al fine di contrastare in modo efficace il pericoloso fenomeno della diffusione degli stupefacenti, soprattutto tra i giovani.
I Carabinieri hanno infatti sorpreso due soggetti che detenevano illegalmente una rilevante quantità di sostanze stupefacenti.
Hanno sorpreso un giovane di Motta San Giovanni, il quale era in possesso di una notevole quantità di stupefacente. Il controllo dei Carabinieri ha sorpreso quest’ultimo mentre si trovava in sosta all’interno di una autovettura e non gli ha consentito via di scampo. Infatti i militari, al termine di una accurata perquisizione compiuta nell’autovettura, hanno rinvenuta nascosta nel cofano, una confezione all’interno della quale erano celati cinque sacchi sotto vuoto di marijuana.
Al termine del controllo, pesata la sostanza è emerso che si trattava di circa un chilogrammo di stupefacente. A quel punto visti gli schiaccianti indizi di colpevolezza Legato Luciano, trentenne di Motta San Giovanni, veniva dichiarato in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito della stessa operazione, un’altro importante risultato è stato conseguito dai militari dell’Aliquota Radiomobile, i quali, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione di Lombardo Pasquale, quarantatreenne di Reggio Calabria, pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Una volta all’interno della casa i militari hanno rovistato in ogni luogo e hanno rinvenuto 12 involucri contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina ed eroina del peso complessivo di 8 grammi. Inoltre, continuando la ricerca sono stati rinvenuti 18 involucri di sostanza stupefacente tipo marijuana del peso di trentasette grammi, un bilancino elettronico di precisione, denaro contante per 225 euro, e della carta e del cellophane utilizzate per il confezionamento.
Lombardo utilizzava una bolletta dell’ENEL, rinvenuta parzialmente strappata, per confezionare le dosi. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e l’uomo, con l’accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, veniva tratto in arresto e tradotto presso la locale Casa Circondariale.
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