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” C’ e’ un grande prato verde dove nascono speranze, si chiamano ragazzi”. Cosi’ esordisce don Giovanni Zampaglione ,cappellano della Reggina calcio.
Sono passati due anni da quando sono stato chiamato ad essere guida spirituale di questo gruppo. In questi anni ho avuto la gioia d’incontrare “fiumi” di giovani e di lavorare con loro. Ho fatto diversi incontri e tanti si sono preparati al sacramento della Cresima. Ho constatato come questi ragazzi desiderano conoscere Cristo.
Grande e’ stata la mia gioia nel rivedere Adejo, un ragazzo sempre con il sorriso sulle labbra,giocare in prima squadra. Ho conosciuto Puggioni, e’ davvero cresciuto tanto ed e’ diventato un super.man in porta. Sono
contento che la Reggina si trovi in zona play-off , ha un attacco da A (11 goal) e Bonazzoli e’ rinato. Mi piace Campagnacci ,si muove bene , ha un buon gioco di gambe, e’ la spalla ideale per Bonazzoli.
Da rivedere la difesa , 9 reti subiti sono troppi.
Ma sono sicuro che mister Atzori riuscira ‘ a dare le dovute correzioni. Se in casa “non passa lo straniero”, fuori casa siamo un po’ deboli. Certamente anche in questo il nostro allenatore trovera’ le alternative. Mi sembra di essere nel “paese delle meraviglie” perche il giocattolo reggina funziona bene. Se funziona bene e’ merito
dell’allenatore che ha scelto assieme al presidente Foti la linea verde.
La squadra calabrese e’ la piu’ giovane della categoria. Questa squadra a mio avviso andra’ lontano perche’ oltre a ottenere risultati in campo e’ in grado di ottenere risultati nella vita:CREARE GRUPPO, RIMANERE UNITI, INTESSERE RELAZIONI, LOTTARE PER LA MAGLIA, SPIRITO DI SACRIFICIO….Valori questi che servirannio in campo e soprattutto nella vita…Invito il pubblico amaranto a ritornare il dodicesimo uomo in campo. La Reggina ha bisogno del vostro apporto , della vostra spinta verso la meta…
Intanto, non Svegliamoli per favore.
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