Questo post é stato letto 25960 volte!
“Falcomatà è ancora in sintonia con la maggioranza del Consiglio comunale?” è con questo interrogativo che la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni commenta le esternazioni del sindaco di Reggio Calabria a seguito dell’approvazione della mozione di Massimo Ripepi sulla famiglia naturale.
“Della bagarre scoppiata nei giorni scorsi per il voto quasi unanime a sostegno della mozione Ripepi, che non credo meriti neppure un commento, ciò su cui vorrei soffermarmi è il dato politico. Nel momento in cui leggo le dichiarazioni del sindaco sulla stampa, in cui egli dichiara come stia costruendo ‘una città aperta, inclusiva, libera che tuteli le famiglie in tutte le loro forme, non discriminatoria che combatta le diseguaglianze’, mi domando se egli faccia parte della stessa coalizione che vota in Consiglio Comunale. Avendo il sindaco proclamato in campagna elettorale il suo sì alle unioni civili e avendolo confermato anche a seguito dell’approvazione del documento non posso che trarre come conclusione che forse il primo cittadino e la sua maggioranza hanno due visioni completamente diverse su temi indicativi del patrimonio valoriale del Governo locale. Al di là della valutazione sulla coerenza dei membri del Consiglio, credo che si tratti di un problema non di poco conto, anche perché sarebbe interessante sapere, a questo punto, se il futuro di Reggio viene determinato dal partito unico che si è espresso sulla mozione Ripepi o da Giuseppe Falcomatà, che sembra dall’esterno particolarmente debole. Capisco che il sindaco vorrebbe concentrarsi su altro, nascondendo la polvere sotto il tappeto, ma credo che una risposta ai reggini sia dovuta. A Reggio decide Giuseppe Falcomatà o chi si è reso protagonista del voto dell’altro giorno?”
Questo post é stato letto 25960 volte!