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Calda giornata di dibattito alla Festa del Mare 2013. In occasione della tavola rotonda “Cittadinanza attiva e rivolte nei paesi arabi e in Turchia: realtà sociali a confronto”, palestinesi e israeliani hanno discusso insieme sul conflitto: un serrato dibattito ha accompagnato la relazione del prof. Moshe Ma’oz della Hebrew University of Jerusalem.
I partecipanti si sono prodigati per esporre le proprie opinioni in un assoluto fairplay: il prof. Ma’oz durante il suo intervento ha ricordato che la risoluzione ONU del 1947 prevedeva la nascita di due stati, anche se ha auspicato per l’area una confederazione Israele-Palestina-Giordania.
“E’ stupido continuare a combatterci” ha dichiarato. I ragazzi palestinesi dal canto loro hanno posto l’attenzione sul problema della striscia di Gaza, sulla scarsità di acqua e le difficoltà di movimento a cui sono costretti dalla guerra: “Crediamo che l’istruzione e i giovani possano promuovere la pace, ma chiediamo il riconoscimento dei diritti fondamentali” hanno sottolineato. Gli studenti degli altri paesi sono intervenuti per chiedere concretamente soluzioni per la mobilità e altri incontri di dialogo interculturale e il prof. Franco Rizzi, segretario generale di UNIMED ha auspicato chiarezza sulla posizione israeliana rispetto ai confini territoriali.
Ma nella mattinata spazio anche alle rivolte arabe (la prof.ssa Guadalupe Martinez-Fuentes dell’università di Granada ha analizzato analogie e differenze tra quella egiziana e quella tunisina) e a quelle turche (Ozan Gureli della Bogazici University ha ricordato quanto difficile sia il rapporto tra Turchia e UE e quanto possa fare la cittadinanza attiva al riguardo). Nel pomeriggio, conclusione dei workshop e presentazione dei risultati: “l’identità mediterranea passa per quello che abbiamo in comune: lo sport, la musica, il cibo, il forte senso della famiglia”; “vogliamo impegnarci su ambiente, diritti umani, e mobilità”; “cittadinanza attiva è essere coinvolti, risolvere problemi con approccio multidisciplinare”.
La presidentessa di Youthmed ha illustrato i progetti in campo: il secondo youthmed forum, un ciclo di seminari a Istanbul, un quotidiano online dedicato al Mediterraneo, un master di secondo livello per giornalisti euromediterranei, un campionato di calcio interuniversitario nel Mediterraneo. Dopo il dibattito su “Nuove forme di governance per lo sviluppo del territorio” (presenti il prof. Zimbalatti della Regione Calabria, Giuseppe Bombino Presidente dell’Ente Parco dell’Aspromonte, Antonio Alvaro Presidente Galbatir e Maurizio Malaspina dell’Università Mediterranea) gli studenti hanno festeggiato l’esperienza calabrese a Villa Clara, condividendo sapori e ritmi mediterranei.
Una giornata ricca di appuntamenti. A fare da apripista, alle prime luci dell’alba, il VI° trofeo “Ciccio Chirico”, organizzato in collaborazione con la FIPSAS. I partecipanti, in attesa del verdetto finale, hanno concluso la competizione con la gara di pesca ad occhioni. Nella mattinata ad animare le acque antistanti il lungomare di Gallico è toccato alla regata Velica “Natale De Grazia”, organizzata dal circolo Velico di Reggio Calabria. Anche il fitness in primo piano con i corsi di indoor circuit, power jump, walking e zumba.
Nel pomeriggio le strade cittadine di Gallico hanno ospitato la grinta e la tenacia dei corridori partecipanti alla gara ciclistica: I° trofeo Festa del Mare, organizzato dall’ASD cicloturistica in collaborazione con il team Randazzo di Bagnara Calabra. Pomeriggio ancora all’insegna dello sport con il raduno canoistico organizzato dal canoa kayak club. In serata protagonista l’arte con l’esposizione collettiva, il concorso fotografico e l’estemporanea di pittura. Una nota di colore è stata aggiunta anche dai ragazzi dell’accademia di belle Arti di Reggio Calabria con le loro performance di Body painting. Ed ancora curiosità e suggestioni con l’antiquariato ed il villaggio degli antichi mestieri.
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