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Il Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio è intervenuto ieri alla manifestazione inaugurale della Scuola di Musica di Delianuova. La cerimonia di consegna della struttura, realizzata con i fondi del “PON Sicurezza” attraverso cui sono stati realizzati i lavori di ristrutturazione e di arredo dei locali, si è svolta presso il Teatro comunale “G. Vocisano” alla presenza dei membri dell’equipe del PON Sicurezza del Ministero dell’Interno e di numerosi cittadini, amministratori, autorità civili, politiche, religiose e militari. Nel corso della cerimonia la sala di registrazione della scuola è stata intitolata al compianto senatore Luigi De Sena, a cui è stata dedicata una targa commemorativa. E proprio dal ricordo personale dell’ex senatore del Pd è partito il breve intervento di saluto del Presidente della Regione.
“Con Luigi De Sena -ha detto il Presidente Oliverio-ho avuto un rapporto di sincera amicizia nel corso del quale ho avuto modo di apprezzarne la sua grande professionalità, le competenze e le sue alte qualità umane e politiche. Un uomo che, per tutta la vita, è stato un convinto e devoto servitore dello Stato e che, fino all’ultimo istante della sua esistenza, non ha mai esitato un solo istante a profondere le sue energie a favore della legalità, nel contrasto alla criminalità e per la difesa delle istituzioni. Da Presidente della Provincia di Cosenza ebbi con lui un contatto quasi quotidiano che rafforzò ulteriormente il nostro rapporto di stima e amicizia, tant’è che proprio l’anno scorso di questi tempi, quando mi accingevo a costituire la nuova Giunta regionale, gli proposi di diventare vicepresidente, ma la sofferenza, il grave stato di salute non gli consentirono di mettere, ancora una volta, a disposizione della sua terra le sue straordinarie competenze, le tante conoscenze e il complesso e vasto sistema di relazioni che aveva acquisito negli anni. L’alto riconoscimento che oggi la vostra comunità tributa alla sua memoria vi fa veramente onore”.
Parlando, poi, dell’inaugurazione della scuola di musica, il Presidente della Regione ha aggiunto: “E’ una bellissima iniziativa, che coniuga la vostra grande tradizione musicale con un progetto importante. L’orchestra di Delianuova, che noi abbiamo fortemente voluto all’inaugurazione dello spazio-Calabria all’interno dell’Expo di Milano, è un’esperienza che ha fatto e continua a fare scuola. Noi abbiamo il dovere di porre grande attenzione alle nostre tradizioni culturali e, nell’ambito di esse, alle opportunità che dobbiamo offrire ai nostri talenti. Nella nostra regione, in vari ambiti delle attività culturali, ci sono esperienze validissime che vanno meglio valorizzate e messe a sistema.
Proprio in questi giorni stiamo definendo il bilancio di Film Commission Calabria, un altro settore in cui, pur avendo prodotto poco o nulla, quelli che ci hanno preceduto hanno avuto la capacità di accumulare un debito pesantissimo che ammonta a circa un milione e seicento mila euro e che noi ora abbiamo azzerato e che siamo pronti a far ripartire. Nei prossimi giorni ne rilanceremo le attività, perché siamo convinti che le nostre location, che hanno un indubbio e riconosciuto valore dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale, possono ospitare importanti produzioni cinematografiche e proiettare all’esterno un’immagine positiva della nostra regione. Non vi nascondo, inoltre, che stiamo pensando di dar vita ad un’altra importante esperienza in ambito culturale che riguarda una sorta di Music Commission Calabria di cui presto sentirete parlare”.
“L’iniziativa a cui voi oggi avete dato vita, quindi –ha concluso Oliverio– non è altro che il tentativo di costruire una prospettiva diversa per la nostra terra. Far esprimere, attraverso la musica e la cultura, le nostre tradizioni e i nostri talenti significa, infatti, consentire ai nostri giovani di esprimere appieno tutte le loro potenzialità e consentendo loro di scegliere liberamente se restare o andare via dalla propria terra. Le risorse che abbiamo a disposizione sono importanti e dovremo utilizzarle al meglio, costruendo una forte sinergia tra la Regione ed i territori ed in cui i comuni diventino il vero motore di un processo di cambiamento e di crescita. Per vincere la difficile sfida che abbiamo davanti occorre fare squadra. E la squadra si fa partendo dai territori, dai comuni, appunto, mettendo definitivamente da parte una impostazione burocratica che per anni è stata nemica dei bisogni dei nostri territori e che frena ed ostacola qualsiasi ipotesi di sviluppo e di crescita della nostra terra. Se lavoreremo insieme con questo obiettivo, sono sicuro che saremo capaci di vincere e superare qualsiasi sfida”.
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