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Cresce l’attesa in vista del gran finale del DEAfest, il Festival promosso dalla Provincia di Reggio Calabria, con i comuni di Calanna, Laganadi, Sant’Alessio in Aspromonte e Santo Stefano in Aspromonte e il coordinamento tecnico-scientifico del Laborest del Dip. PAU dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, finale previsto per oggi, sabato 17 agosto a Gambarie.
Il tradizionale concertone di chiusura, che in questa edizione vedrà protagonista Giuliano Palma e la sua band in Piazzale ANAS a Gambarie, è ormai diventato un classico dell’estate, organizzato in collaborazione con il Comune di Santo Stefano in Aspromonte nell’ambito del DEAfest. La macchina organizzativa del Comune di Santo Stefano per accogliere le migliaia di persone che l’evento attira ogni anno a Gambarie è in fermento, con il Sindaco Michele Zoccali e il Consigliere provinciale Cannizzaro che hanno attivato importanti sinergie per far funzionare al meglio ogni dettaglio.
Intanto mercoledì 14 agosto è stato il Borgo di Podargoni ad ospitare il Festival, non smentendo ancora una volta la fama che vuole il DEAfest manifestazione trascinante per la rinascita dei borghi della Vallata del Gallico. Il Festival ha confermato Podargoni come una delle sue tappe più affascinanti e partecipate, dando grande soddisfazioni a quanti hanno investito, come la Provincia di Reggio Calabria e il suo Presidente Raffa, in una manifestazione che non è solo musica e spettacolo, ma un progetto di rivitalizzazione di territori, comunità e luoghi.
Un pubblico numeroso e festante ha accompagnato mercoledì 14 agosto una programmazione che fin dal pomeriggio ha animato il piccolo borgo preaspromontano, le sue viuzze e gli slarghi segnati da un’architettura storica che ne delinea i tratti medievali. Dalle 19,00 è stato l’allestimento d’arte contemporanea “ABSENCE”, assenza, tra riciclo creativo e scarti d’autore, curato dall’Associazione Nonsense, a portare i numerosi visitatori a scoprire il borgo. Una decina di artisti hanno elaborato, dall’abbandono e dal rifiuto, mille modi per produrre, creare, innovare, riflettere sul tema dei rifiuti e della produzione artistica.
Nel Borgo di Podargoni si è così consumato il suggestivo gioco di contrasti tra l’arte contemporanea e uno dei centri storici più significativi della Provincia di Reggio Calabria. E’ stata poi la volta dello straordinario spettacolo teatrale itinerante di Emiliano Valente, MATTONE DOPO MATTONE, che alla guida di una panda (di carta pesta), resta bloccato nel traffico romano e, pur senza la possibilità di muoversi fisicamente, inizia a percorrere con la mente le vie dei quartieri della capitale, osservando le opere incompiute, le mille nuove costruzioni di una città che continua a espandersi, senza regole e limiti. Lo spettacolo portato, portato per i vicoli del Borgo, ha giocato sui contrasti tra i ritmi di una metropoli e quelli di un piccolo centro storico dell’entroterra calabro, riscuotendo un grande successo.
La programmazione serale che si è aperta con la presentazione del progetto “LO STATALE JONICO” con Isidoro Malvarosa e Antonio Soriero, una pagina di satira e di costume, con la satira vissuta come presa di coscienza, la dissacrazione come consapevolezza, l’ironia come arma di denuncia. Dalle 21,00 è stata la volta dell’Enogastronomia in piazza con prodotti della Vallata del Gallico preparati dall’Associazione Pro-Podargoni, che ha introdotto lo scatenato concerto dei MAXMABER ORKESTAR, gruppo italo-jugoslavo che al ritmo klezmer, musica dei balcani, vecchie canzoni italiane e un pizzico di jazz hanno trascinato gli ascoltatori in un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo. Nel Borgo di Podargoni, è andata così di scena la suggestione della contaminazione che da sempre soffia da Est e che ha fatto ballare un numero straordinario di giovani provenienti da ogni parte della Provincia fino a notte tarda.
Oggi quindi la settima edizione del DEafest chiude come da tradizione a Gambarie, con una programmazione importante che fin dalle ore 20,00 vedrà di scena l’ultima tappa dell’Ecodistretto Village – Il Villaggio dell’Ecodistretto della Vallata del Gallico, a cura del Consorzio Ecodistretto della Vallata del Gallico, il suggestivo percorso enogastronomico e culturale che il Festival ha portato in ogni sua tappa, con degustazioni, artigianato e prodotti dell’Ecodistretto della Vallata del Gallico. E ancora l’approfondimento, “L’Ecodistretto della Vallata del Gallico: gli strumenti e le politiche per la valorizzazione del territorio”, che coinvolgerà autorità ed istituzioni sui temi del Festival e dello sviluppo locale a che traccerà un resoconto della settima edizione del Festival, e a seguire l’atteso concerto di chiusura di Giuliano Palma, artista che con i suoi ritmi ska/jazz entusiasma da anni le piazze italiane e fa ballare generazioni di giovani. Un finale del Festival all’insegna della spensierata voglia di divertirsi.
Programma dettagliato su www.deafest.org
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