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«Come ha ricordato anche Paolo Rumiz nel suo libro “L’Italia in seconda classe”, “il treno, non l’aereo ha fatto l’Italia”. Cogliendo con acutezza il particolare momento di rilancio che vive oggi il trasporto ferroviario, Vincenzo Foti offre in questo libro una prospettiva di approfondimento storico orientata all’evoluzione dei treni che, a partire dagli anni Trenta del Novecento, hanno via via accorciato le distanze in Italia, facendo annotare record di velocità, innovazioni tecniche, crescita industriale, di lavoro, e di evoluzione del comfort di viaggio». Così scrive Roberto Scanarotti, direttore di Fsnews, nella prefazione al volume del giornalista reggino Vincenzo Foti “Dall’Etr 200 al Frecciarossa. Treni italiani ad alta velocità” (pp. 112 E. 12,00), pubblicato da Città del Sole Edizioni, in cui viene tratteggiata una vera e propria storia dei treni ad alta velocità in Italia.
Il volume sarà presentato martedì 13 aprile 2010 alle ore 17.00 presso la sede dell’Università della Terza Età di Reggio Calabria (Via Willermin, 10). All’incontro prenderanno parte: Nicola Morabito, consulente per le Ferrovie della Calabria per l’attività ferroviaria su RFI, il prof. Antonino Vitetta, docente Teoria dei Sistemi di Trasporto all’Università Mediterranea, Nino Malara, Presidente Dopolavoro Ferroviario di Reggio Calabria.
Il libro di Vincenzo Foti si legge come un racconto, sottolinea Scanarotti: «con la competenza propria di chi coltiva una grande passione, Foti riordina le infinite informazioni raccolte con la curiosità del giornalista e la scrupolosità del ricercatore. … questo lavoro ha il pregio di cucire ad arte le innumerevoli notizie tecniche, le date e le curiosità con il ritmo della storia, con gli scenari sociali e politici che sono stati propulsori e sfondo del percorso tecnologico compiuto dai treni italiani».
Il libro si chiude con una postfazione di Antonio Cianciullo, giornalista de La Repubblica, ed è corredato da una ricca documentazione fotografica.
Vincenzo Foti, nato a Reggio Calabria nel 1975, è laureato in Scienze della Comunicazione. Giornalista professionista, si occupa attualmente di trasporti e infrastrutture. Collabora con testate nazionali (Il Sole 24 ore, La Repubblica) e con periodici specializzati del settore (i TReni). Ha lavorato come consulente per uffici stampa e come redattore specializzato per radio e tv.
Oriana Schembari
Addetto stampa
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