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Tornerà a riunirsi il prossimo 11 novembre. Questo quanto deciso dall’Assemblea dei Soci Sogas che, come annunciato, si è regolarmente svolta nei giorni scorsi. Presenti il rappresentante del socio di maggioranza Presidente della Provincia di Reggio Calabria, dott. Giuseppe Raffa e del socio Regione Calabria, Assessore ai Trasporti on. Luigi Fedele.
In apertura dei lavori, la relazione del Presidente del CdA, Dr. Carlo Alberto Porcino, in merito all’iter della imminente formalizzazione della concessione trentennale della gestione dell’aeroporto di Reggio Calabria e della agognata cancellazione delle ormai obsolete limitazioni tecnico – operative sulle infrastrutture di volo.
Da quanto ci risulta – ha illustrato il Presidente Porcino ai soci – le tipologie di limitazioni attualmente presenti presso lo scalo saranno soggette solo ad una parziale mitigazione da parte di Enac. A tal proposito, però pare che permarrà invariata l’obbligatorietà dell’addestramento speciale per i piloti, limite per il quale, peraltro, la stessa Sogas aveva pure proposto una diversa metodologia di training visivo a distanza che prevede l’utilizzo di un apposito visual reso disponibile su una piattaforma e-learning dedicata, realizzata da primario operatore di settore unitamente ad altre strutture universitarie di prestigio nazionale.
Le attuali modalità previste per l’adattamento da parte dei piloti per il corretto avvicinamento alle infrastrutture di volo dello scalo di Ravagnese di fatto – ha evidenziato Porcino – si tramutano a tutt’oggi in un costo rilevante per compagnie aeree che non abbiano già piloti precedentemente qualificati in tal senso e ciò, chiaramente, spinge tali compagnie a non operare presso il T. Minniti.
In virtù di questa analisi, il Presidente Porcino ha pertanto chiesto ai soci un chiaro intervento politico – istituzionale, il più possibile sinergico tra loro, al fine di consentire alla Sogas di incentivare attraverso finanziamenti appositi, nelle forme e nelle modalità consentite dalle norme in materia, le compagnie aeree che abbiano effettivo interesse ad operare collegamenti, anche di tipo charter, presso l’Aeroporto dello Stretto.
Successivamente, il Presidente Porcino ha quindi relazionato in ordine alla situazione economico – contabile della società, ribadendo, come già aveva avuto modo di rappresentare in più occasioni ai soci in passato, quanto la situazione debitoria pregressa ereditata dall’attuale management, unitamente al complessivo quadro di profonda crisi in cui si ritrova l’intero comparto aereo italiano,
stia comportando serie problematiche alla gestione finanziaria della società. Avuto, ovviamente, particolare riguardo per quanto afferisce lo scalo reggino alla situazione che interessa l’ormai ex compagnia di bandiera Alitalia che, lo ricordiamo rappresenta appunto il 95% del traffico aereo sull’Aeroporto dello Stretto. È pertanto ormai indifferibile – ha concluso Porcino – la sottoscrizione del prestito obbligazionario da parte dei soci, deliberato all’unanimità della stessa Assemblea da oltre un anno ma non ancora erogato, che metterebbe la società in condizione di riuscire a sanare complessivamente le vecchie posizioni debitorie e guardare con maggiore ottimismo al futuro.
A margine dei lavori assembleari, una nutrita rappresentanza dei lavoratori, unitamente alle RSA, ha inteso rappresentare al socio di maggioranza assoluta, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, tutte le loro preoccupazioni relativamente alla necessaria certezza in ordine alla loro tutela occupazionale che verrebbe di fatti meno se non si garantisse, con l’impegno di tutti i soci, un effettivo decollo funzionale ed operativo dell’Aeroporto dello Stretto quale autentico volano di sviluppo per l’intero territorio.
A tal proposito il Presidente Raffa, come sempre aperto e disponibile al dialogo, dopo aver ascoltato le ragioni dei lavoratori ha inteso precisare che “la Provincia molto responsabilmente ha profuso il massimo impegno possibile, avendo già provveduto ad anticipare nelle casse della Sogas i debiti degli altri soci inadempienti per ben ottocentomila euro e, altresì, deliberando un contratto sui servizi di interesse economico generale, c.d. SIEG, in favore dell’Aeroporto per ulteriori cinquecentomila euro. Impegno questo ultimo in via di regolarizzazione, in riferimento al quale come sottolineato dal Presidente Raffa, la Provincia farà di tutto per accelerare le procedure burocratiche al fine di consentire l’effettiva fruibilità delle somme impegnate da parte dell’Ente.
È opportuno – ha altresì sostenuto il Presidente Raffa – che i lavoratori facciano sentire la loro voce anche presso gli altri enti soci affinché profondano lo stesso impegno dell’Amministrazione Provinciale perché l’obiettivo della salvaguardia dello scalo sia comune a tutti”.
A lavori già conclusi, i lavoratori hanno poi avuto modo di “intercettare” il Presidente della Regione Scopelliti, presente in aeroporto poiché di rientro da Roma, e chiedere così anche allo stesso maggiori rassicurazioni circa il futuro dell’Aeroporto dello Stretto.
Il Presidente Scopelliti, tra l’altro, ha quindi inteso rassicurare i presenti sul fatto che la Regione Calabria provvederà ad accelerare presso tutte le sedi competenti l’iter previsto per lo sblocco definitivo del SIEG, manifestando altresì la disponibilità dell’Ente da lui presieduto, circa l’istituzione di un tavolo tecnico – politico congiunto sul tema limitazioni che coinvolga oltre la Regione stessa anche la Provincia di Reggio Calabria ed altresì la SO.G.A.S., l’Enac e appunto il Ministero Dei Trasporti.
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