Dacci una zampa: la struttura di Mortara per combattere il randagismo

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“L ‘ennesima prova che ci troviamo ad affrontare ci consente di apprezzare l’affetto e il calore con cui la città ci ha sostenuto fin da quando abbiamo deciso di rimettere in funzione la struttura di Mortara per rispondere all’emergenza randagismo in città. Forti di questo appoggio e consapevoli del ruolo di arbitro della magistratura, attendiamo con la massima serenità possibile l’esito del giudizio sull’assegnazione di Mortara”.
Commentano così, i volontari di Dacci una zampa, l’udienza di fronte al tribunale amministrativo destinata a decidere sui due ricorsi presentati dall’associazione  contro l’esito della gara per la gestione della struttura di Mortara. “Abbiamo esposto le ragioni per cui da tempo sosteniamo che quell’assegnazione sia illegittima, tornando a chiedere l’esclusione di Aratea, o in subordine l’annullamento del bando”,  dice il legale dell’associazione Maria Letizia Monterosso .
Ma soprattutto ci abbiamo tenuto a sottolineare l’esperienza che Dacci una zampa può vantare nell’accudimento dei cani, come del resto testimoniano i verbali di affidamento dei randagi, a firma delle varie forze di polizia come dell’Asp, che abbiamo depositato agli atti”. E proprio l’Asp, ci hanno tenuto a specificare dall’associazione, “ha riconosciuto e legittimato la presenza di dacci una zampa all’interno della struttura di Mortara affidandole diversi cani, con tanto di verbale di consegna”.
Adesso toccherà attendere quanto meno un mese per conoscere l’esito del giudizio, a meno che il collegio non decida di emettere semplicemente un dispositivo di sentenza, per il quale generalmente non c’è da aspettare più di dieci giorni. “Abbiamo sempre avuto fiducia nel ruolo della magistratura, il cui intervento più volte abbiamo invocato perché chiarisse situazioni a nostro avviso torbide, non possiamo dunque che attendere con serenità  l’esito del giudizio – sottolineano i volontari – Nel frattempo, continueremo ad occuparci degli oltre 160 cani attualmente ospitati nella struttura di Mortara e di cui da mesi ci prendiamo cura, fornendo loro cibo, assistenza veterinaria, ma soprattutto la speranza di una vita diversa da un’esistenza confinata in strada o in un box.
Per questo, fin da oggi rilanciamo l’appuntamento della passeggiata dell’adozione prevista per domenica prossima. Come la settimana scorsa, dalle 11 in poi saremo a piazza Italia per permettere alla città di conoscere i propri cani e per dare ai pelosi l’opportunità di uscire dai box, ma soprattutto per testimoniare concretamente come chi adotti un cane, salvi due vite: quella del quattro zampe cui apre le porte della propria casa, ma soprattutto la propria”.

 

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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