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«Il nostro è un tempo di ricerca e di chiarezza. Ma non basta, perché c’è bisogno ancor più di speranza. La precarietà è insopportabile, assurda, fonte di paura. È una triste sentinella di ansia, una spia del bisogno di sicurezza. Se non evangelizziamo la precarietà si finisce per staccare la fede dalla vita». Sono le parole che aprono il nuovo libro dell’arcivescovo GianCarlo Maria Bregantini, Sette lampade tra le pietre e le stelle, scritto ancora una volta a quattro mani con la giornalista reggina Ida Nucera per la Città del Sole Edizioni.
Una conversazione imperniata su interrogativi che toccano il sociale e la politica, un fitto dialogo che affronta il tema del significato della fede e del ruolo della Chiesa in un tempo difficile, in cui i gravi problemi economici hanno reso instabile il tessuto sociale: l’individuo perde i suoi punti di riferimento e le sue certezze e precipita in una condizione di estrema precarietà che da materiale diventa anche spirituale. «…la casa sociale è crollata e bisogna riedificare e consolidare le sue fondamenta», scrive Ida Nucera, tracciando il percorso che ha portato alla stesura del libro intervista, dopo i precedenti Come perle di una collana e Lettere dalla Calabria, e che presenterà al pubblico giovedì 14 ottobre alle ore 19.30 presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri “D. Alighieri” di Reggio Calabria, insieme a Mons. Bregantini, al Rettore Salvatore Berlingò, a suor Carolina Iavazzo e al prof. Salvatore Miceli.
Nato ancora una volta dalle conversazioni private tra il prelato e la giornalista, si snoda attraverso la discussione sui problemi dell’oggi. A costituire i punti focali del dialogo non sono solo l’incipiente povertà e l’incertezza economica, ma anche i disordini sociali, i rapporti con gli immigrati, il divario sempre più netto fra nord e sud aggravato da alcune scelte politiche; problemi di urgente attualità, tanto da essere scelti come temi della 46° Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, in programma in questi giorni proprio a Reggio Calabria, e che vedrà riunirsi tutti i vescovi italiani, e con loro Mons. Bregantini, attuale presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la pace e la giustizia.
Il rapporto tra Chiesa e politica, Chiesa e potere, Chiesa e giustizia, Chiesa e criminalità: come credente, l’autrice cerca risposte vere e autentiche alle insidiose domande che molti si pongono. «Non bastano più parole meramente consolatorie, anche quelle vere, credibili, coinvolgenti non decollano se non sono penetrate dall’autenticità, se non sono accompagnate da testimonianza, da una mano amica e gratuita nel dono di sé. Sette lampade, un numero simbolico che racchiude in sé completezza e complessità, sette lampade che si fanno parole. Parole di carne, di sangue, parole credibili. Il desiderio che ci ha spinto al dialogo con Sua Eccellenza Mons. Bregantini, è riempire di olio ed accendere, ad una ad una, le lampade di cui abbiamo bisogno per continuare o riprendere il cammino».
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