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Racconti di vita africana, raccolti dalla viva voce dei protagonisti, abitanti di territori difficili dove solo la fatica e il coraggio rendono possibile sopravvivere. Sono le storie che Melina Ciancia ha scritto in omaggio alla terra africana e a coloro che ha incontrato nei suoi numerosi viaggi.
In Mistral. Storie di vita in Africa (Città del Sole Edizioni) la giornalista reggina, da anni impegnata in progetti di solidarietà in Camerun e Senegal, racconta esperienze vissute in prima persona in questa terra di drammi e gioie, povertà e ricchezze, bellezze e orrori. Sono tutti i paradossi dell’Africa, che colpiscono e avviluppano come Mistral, il vento di Maestrale che sa essere fresco come le sorgenti equatoriali, ma può diventare irruento come i nuovi colonizzatori, ossessivo come le zanzare, soffocante come la calura, travolgente come gli acquazzoni tropicali, pungente come il razzismo.
Il filo della lettura conduce attraverso savane, deserti, fiumi e foreste, nel cuore della vita africana che ferve, che brulica, che sa danzare e sa uccidere in una terra dimenticata da tutti. Ma insegna anche al lettore occidentale la gioiosa vitalità dei popoli africani, la loro capacità di vivere con poco, spesso con meno dell’indispensabile, la serena accettazione con cui affrontano i dolori più terribili, e come basta poco per aiutarli ad avere una possibilità in più.
La presentazione del libro si terrà martedì 12 ottobre 2010 ore 17.00 presso la Sala della Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria. Dopo i saluti di Attilio Tucci, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Reggio Calabria, Tilde Minasi, assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, e Giovanni Nucera, segretario questore Regione Calabria, interverranno Rosa Neto Falcomatà, presidente della Fondazione Italo Falcomatà, Domenica Fava, dirigente scolastico dell’I.T.C. “A. Da Empoli”, e Padre Damiano Diouf, missionario marista e l’editore Franco Arcidiaco.
I proventi del libro saranno devoluti a favore dei centri di accoglienza per giovani e alle scuole gestiti dalle Missioni mariste in Africa, che l’autrice ha già aiutato in passato con la raccolta fondi dei suoi precedenti libri, Yaoundè e Arangea di memoria e di fede, pubblicati entrambi con la Città del Sole Edizioni, e grazie al sostegno del Comune e della Provincia di Reggio Calabria.
Nella sua prefazione Padre Damiano Diouf sottolinea che «L’opera di Melina Ciancia è un lavoro di memoria e resistenza perché non vuole che l’Africa sia dimenticata nell’attualità dalla progredita e ricca civiltà odierna. Lotta e si ribella, quindi, scrivendo contro l’oblio e l’esclusione del Terzo Mondo povero ed economicamente meno avanzato».
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