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Si è tenuta Lunedì scorso la Convention “ Avere a cuore il destino dei ragazzi” organizzata del Csi di Reggio Calabria . L’incontro tenutosi presso l’auditorium di S. Lucia ha visto partecipare i responsabili di oltre quaranta parrocchie della Diocesi di Reggio Calabria – Bova .
I lavori sono stati aperti dal Presidente Provinciale e Consigliere Nazionale CSI Paolo Cicciù <Educare non è mai stato facile, e oggi sembra diventare sempre più difficile. Lo sanno bene i genitori, gli insegnanti, i sacerdoti e tutti coloro che hanno dirette responsabilità educative. Il Centro Sportivo Italiano, negli ultimi anni ha ricentrato tutta la sua “filosofia” ed i suoi programmi sul compito educativo, sostenendo che lo sport o serve ad educare o perde la quasi totalità del suo significato, pur nella consapevolezza che la difficoltà di educare è così accresciuta dalle odierne condizioni culturali e sociali da rendere sempre più complesso e arduo per gli operatori e le strutture associativi tener fede all’impegno formativo. Lo sport è un bene educativo di straordinaria importanza che esercita una forza attrattiva sui giovani e i ragazzi, continuando ad essere una di quelle esperienze umane capaci di incidere in modo significativo sulla costruzione della persona>
Subito dopo è intervenuto il Vice Presidente Csi Domenico Aricò< Oggi lo sport, come un po’ tutta la società, si interroga oggi «su quali debbano essere i suoi principi guida, che tipo di persona formare e quali valori proporre per favorire la crescita della persona». «Se prendiamo spunto dallo sport professionistico fatta salva la testimonianza di qualche singolo campione, dobbiamo purtroppo registrare la grande diffusione di logiche negative, come quella del denaro, del successo a tutti i costi, di un’esasperata competitività. Se vogliamo ridare allo sport tutta la sua valenza educativa bisogna ripartire da due ambienti insostituibili: la parrocchia e la scuola>
In parrocchia, grazie al progetto “Vivi l’oratorio” tanti giovani hanno sperimentato come lo sport possa essere strumento per promuovere benessere. In questa direzione il CSI di Reggio Calabria incontrando tutti i responsabili ha lanciato le nuove linee guida per la promozione e la diffusione dello sport educativo. Nello specifico, la Convention CSI , ha messo i campo quattro azioni di sviluppo da sperimentare nel progetto polisportivo CSI – CEI Oratorio Cup. La manifestazione in oggetto da quattro anni coinvolge nella nostra Provincia settimanalmente oltre mille giovani dai 12 ai 30 anni.
Nello specifico il CSI di Reggio Calabria propone: 1.VolontariIncampo– Saranno raddoppiate le ammende a carico dei giocatori protagonisti di atteggiamenti antisportivi, violenti, lesivi nei confronti degli avversari e degli arbitri. Parte della squalifica dovrà essere scontata con delle ore di volontariato presso strutture caritative della nostra Diocesi accreditate dal Comitato Csi .Un dirigente della società dovrà accompagnare l’atleta nelle ore di servizio previste dal provvedimento. Un tutor, segnalato dal Comitato, accompagnerà il ragazzo in quest’esperienza formativa. L’azione s’inserisce nelle attività CSI previste per l’anno Europeo del Volontariato. 2. Formazione Dirigenti .Da Febbraio 2011 sarà proposto un percorso di formazione per Dirigenti e Allenatori partecipanti all’attività CSI. Ogni mese, attraverso due percorsi specialistici paralleli, il Csi svilupperà dei momenti formativi che si concluderanno nel mese di Maggio 2011 con il Campus Residenziale. 3.Tour del Comitato. “…Un giocatore lo vedi dal coraggio dall’altruismo e dalla fantasia.” Da Febbraio a Giugno 2011 i Dirigenti del Comitato Csi incontrerà tutti gli atleti delle squadre partecipanti al Campionato polisportivo Oratorio Cup. Sarà proposto un momento formativo stile talk-show che avrà l’obiettivo di far riflettere i ragazzi sulla valenza educativa dello sport attraverso l’incontro con testimonial Nazionali .4.Forum Oratori Csi (F.O.CSI ) . L’idea è quella di creare un Forum delle parrocchie, degli oratori e delle Società sportive parrocchiali per sviluppare azioni di sistema volte alla promozione di interventi nelle diverse area dello sport educativo.
L’azione, unica nel suo genere per obiettivi e numero di soggetti coinvolti, ha l’obiettivo di aprire un tavolo tecnico con la Regione Calabria per riavviare la legge sugli Oratori, la n. 16 del 02.05.2001, che riconosce e valorizza la funzione sociale svolta dalla comunità cristiana e dagli operatori parrocchiali nell’ambito del percorso formativo della persona. Inoltre saranno promossi incontri con le Amministrazioni locali circa la gestione e l’utilizzo degli impianti pubblici.
Le conclusioni della Convention sono toccate a Don Mimmo Cartella, Direttore della Pastorale giovanile Diocesana, che nel suo intervento ha esortato i dirigenti ad essere testimoni del bene comune . < Oggi la grande difficoltà dei ragazzi è di relazionarsi. I rapporti tra le persone mancano o sono banali. Anche qui lo sport aiuta. Ma occorre anche che gli allenatori e i dirigenti non siano improvvisati o competenti solo dal punto di vista tecnico. Il Csi deve formare allenatori, arbitri e dirigenti capaci di accompagnare i ragazzi a riassumere in sé il valore della vita. Non solo a trasmettere competenze per migliorare i propri risultati>
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