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Il primo marzo ha preso il via “E’ Meraviglioso”, il progetto ideato dal Centro Sportivo Italiano e dalla Fondazione “Candido Cannavò” che ha l’obiettivo di ricordare, attraverso azioni all’insegna della solidarietà, la figura ricca di ideali ma estremamente concreta del più famoso direttore della Gazzetta dello Sport. L’idea è di coinvolgere i comitati locali del CSI e le rispettive società sportive ad aderire al progetto dando vita ad un <gesto concreto di solidarietà>.
Nel mese di marzo le società saranno invitate a scegliere una settimana definita “Settimana delle Buon Notizie” durante la quale si chiederà di sostituire un allenamento fisico con un allenamento morale. Si inviterà infatti ad operare come volontari ad una qualunque realtà del territorio bisognosa di sostegno e solidarietà come, ad esempio, case di riposo per anziani, case famiglia, ospedali, ricoveri per senza tetto, ecc.
<Sono orgoglioso ed entusiasta di questo progetto. – ha affermato il presidente del CSI, Massimo Achini – Ogni giorno si rafforza sempre di più il nostro rapporto con la Gazzetta dello Sport e cresce l’impegno concreto del Centro Sportivo Italiano. Il nostro obiettivo è quello di fare piccoli passi per dar vita ad un lungo cammino di solidarietà. Oggi più che mai abbiamo bisogno, come diceva Candido Cannavò, di buone notizie, di gesti concreti e gratuiti di solidarietà>.
<A mio padre Candido sarebbe piaciuto tutto di questa iniziativa – sottolinea il figlio Alessandro, della Fondazione Cannavò – a cominciare dal titolo. “E’ meraviglioso”, era una delle sue esclamazioni più caratteristiche. Di certo era l’esclamazione che meglio esprimeva il suo entusiasmo per gli aspetti positivi che possono fiorire nello sport, gigli bianchi nel letame di quel mix sempre più deleterio di business e perdita di valori. Ecco che l’idea di dedicare un “allenamento in più” alle categorie disagiate realizzata da un’organizzazione capillare come il Csi a cui Candido era intimamente legato diventa, se attuato, semplicemente un atto rivoluzionario>.
Il risultato non sarà soltanto il beneficio concreto che si porterà a chi ne ha bisogno, ma anche una crescita civile delle nuove generazioni. L’iniziativa del Csi è uno di quei casi nei quali i numeri fanno la differenza. Le iniziative più meritevoli saranno premiate nel corso di una serata conclusiva organizzata ad hoc. L’attività promossa dal Comitato consiste nel proporre, alle società sportive della provincia reggina, la possibilità di “animare” una giornata dei ragazzi della comunità di recupero per tossicodipendenti Cereso. Il Centro Reggino di Solidarietà (Ce.Re.So.), associazione di volontariato aderente alla Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche (F.I.C.T.), ha iniziato la sua attività nel 1991. E’ stato riconosciuto Ente Ausiliario della Regione Calabria ed Ente Morale con Decreto del Ministero dell’Interno. Il Cereso è stato elevato Ente Ecclesiastico con decreto di S.E. Mons. Vittorio Mondello.
Il Cereso svolge la propria attività finalizzata al recupero e reinserimento sociale dei giovani tossicodipendenti seguendo la metodologia di “Progetto Uomo”, mentre su tutto il territorio della Provincia di Reggio Calabria è particolarmente attivo ed impegnato nella prevenzione del disagio e della devianza, in particolare giovanile, nonché nella promozione dei valori della gratuità, del volontariato e dell’impegno civile. In questi anni il Centro ha ottenuto riconoscimenti a livello regionale e nazionale ed è parte attiva nei coordinamenti del volontariato e dell’area della tossicodipendenza. Il progetto promosso dal Csi di Reggio Calabria ha trovato subito l’adesione di tantissime società sportive. Infatti, domenica 18 marzo, venerdì 30 e sabato 31 marzo le società sportive reggine (a oggi oltre dieci) incontreranno i 40 ragazzi della comunità di recupero Cereso.
L’attività sarà strutturata secondo il seguente programma:
– Ore 16.00 Presentazione e condivisione delle storie di vita. Gli atleti e i dirigenti incontrano gli ospiti della Comunità
– Ore 17.30 “Partita …della Vita” – Momento ludico – sportivo presso la struttura sportiva della Comunità. Saranno formate tre squadre miste di calcio a 11 (e/o calcio a 7). Le stesse si affronteranno in un triangolare.
– Ore 19.30 Cena Comunitaria
– Ore 21.00 Saluti
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