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E’ sorta l’Associazione “ArtCom”, – commercianti e artigiani di Crosia. Si tratta di una realtà che ingloba imprenditori delle diverse categorie aziendali che operano nella cittadina ionica. Il sodalizio è stato formalmente presentato alla comunità sociale nel corso di un’apposita conferenza di presentazione, avvenuta presso la sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Ampia la partecipazione di pubblico. Numerosi gli interventi che si sono succeduti. Sono stati evidenziati gli obiettivi dell’associazione, è stato presentato l’organigramma ed è stato messo in risalto quello che sarà il modus operandi.
Il compito di introdurre e coordinare i lavori della conferenza è toccato a Pasquale Vulcano, uno dei soci fondatori della neo associazione. Con molta schiettezza, il moderatore, ha messo subito in chiaro che questa nuova realtà <<non è (e non vuole essere) un’associazione “contro”, ma un’assemblea stabilita tra persone che lavorano e vivono a Crosia. Un gruppo che vuole fare proposte, cercare soluzioni condivise e non solo raccogliere le segnalazioni dei problemi. Lo stesso Vulcano ha sottolineato il bisogno oggettivo di un’azione sinergica. <<Una collaborazione attiva che è richiesta anzitutto a chi vuole entrare in questa casa comune. Abbiamo bisogno di superare il confine delle nostre attività>>, perché l’isolamento, il pensare ognuno per sé, ha trasformato questo paese in una “terra di nessuno”. <<Il primo cambiamento, perciò, riguarda noi stessi: ai soci è richiesto di condividere un po’ del proprio tempo, le proprie competenze, le proprie conoscenze, le proprie idee, a beneficio, forse realmente per la prima volta, di tutti>>. Per interagire con i soci, in tempo reale, verranno utilizzate le nuove tecnologie e i social network, dove sono previsti gruppi appositamente riservati in cui confrontarsi costantemente, aiutarsi, segnalare disservizi, votare proposte; in buona sostanza, tutti, partecipando, possono essere sempre significativi all’interno dell’associazione stessa, si professa apartitica e senza affiliazioni sindacali. Le idee, i progetti, le proposte che verranno volta per volta pianificati, saranno sempre pubbliche e portate a conoscenza di tutti i soggetti istituzionali. <<Nella lotta all’abusivismo>>, ha detto Pasquale Vulcano, <<possiamo dare il nostro contributo non sostituendoci alle forze di polizia locale, ma fornendo qualche utile opinione a chi ha la responsabilità di redigere un nuovo Piano generale di commercio che tenga conto delle esigenze di attività anche molto diverse, regolando in maniera più opportuna ed efficace alcuni aspetti a oggi ancora lacunosi>>.
Il presidente dell’Associazione, Thomas Pedace, nell’evidenziare che ha assunto questa carica in via provvisoria, ha parlato del bisogno di una reale collaborazione fra i soci e delle prime azioni mosse dal sodalizio fra cui il tema Tari e la possibilità di ottenere un abbassamento del costo. E’ stato lo stesso presidente Pedace, poi, a presentare il Consiglio direttivo, formato da Antonio Capristo (vicepresidente), Raffaele Abruscia (segretario e dai consiglieri Domenico Diaco, Leonardo Beraldi , Teresa Zito e Claudio Berardi.
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