Cres Evelita: una festa “popolare” all’insegna delle emozioni

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Momenti di entusiasmo, di celebrazione, di riconoscimento.

Grandi emozioni giovedì sera, nella scuola “De  Amicis -Spano Bolani” plesso di Condera che ha ospitato il saluto del Cres (Centro ricreativo estivo) dell’Associazione Evelita Onlus, la festa popolare. Un abbraccio collettivo che ha messo insieme i ragazzi del Cres, le loro famiglie e tutto lo staff di Evelita.

Una celebrazione dell’arte di stare insieme, a corollario del metodo ludico-educativo che ha tenuto impegnati bambini e i ragazzi con tante attività: laboratori di teatro, cucina, giardinaggio, sport, gite, uscite a mare e il laboratorio di comunicazione sociale per esprimersi, sperimentarsi e raccontarsi, creato nell’ambito di un progetto ministeriale finanziato dalla legge 266 del 1991, denominato “Radiobimbiv.intour”.

L’accoglienza è stata animata proprio dai ragazzi del laboratorio di comunicazione, giornalisti per una sera, che hanno videointervistato i genitori in arrivo, dopo averli fatti accomodare in poltroncina. A guidare la serata la messa in scena del testo “Sei folletti nel mio cuore”, con la presidente di Evelita, Angela Latella ed il teatro delle emozioni. Sono state le emozioni, interpretate dai piccoli ospiti del Cres, a raccontare le loro storie, attraverso le vicende dei folletti (Scatto, Stuporello, Giaietto, Sputacchione, Lacrimoso, Tremolino ).

Perchè di emozioni siamo fatti e, anche nei momenti di frustrazione, di confusione e di sconforto, si può ascoltare il cuore, capace di mettere insieme tutto ciò che siamo, capace di guidarci con incredibile forza. Si alza il ritmo coi balli sociali prima e la zumba dopo permovimentare la festa.

Ritmo come quello degli esercizi di risveglio mattutino, dopo l’accoglienza al Cres, riproposti con entusiasmo. E poi spazio alla radici, insieme alla tradizionale tarantella che i bimbi hanno saputo riproporre con grande simpatia e disinvoltura. E nemmeno la pioggia ha rovinato la festa. I locali delle scuola hanno accolto gli ospiti per i saluti finali e per la condivisione del cibo e dei dolci preparati dalle mani sapienti delle mamme.

Un ringraziamento speciale a nonna Anna, la vicina di casa del Cres, grande portatrice di saggezza popolare. «Se sono qui oggi lo devo alle mie radici, ai miei nonni, a tutta la mia generazione per portare avanti la nostra vita col cuore e non avere paura di avere coraggio» ha detto la presidente Latella, nel salutare e ringraziare le famiglie, lo staff di Evelita e tutti coloro che hanno contribuito al successo del lavoro quotidiano ed ha proseguito «abbiamo cominciato dodici anni fa  e chissà dove sono i giovani di allora, perchè è anche grazie a loro che, ancora oggi, noi siamo qui».

Il Cres continua fino al prossimo 9 agosto. Poi, qualche giorno per programmare le attività, si ripartirà con nuove sorprese e novità dell’Associazione Evelita.

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