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Il Co.Re.Svi.T., Comitato di Responsabilità per lo Sviluppo del Territorio, apprende con vera soddisfazione l’apertura di un varco all’ingresso del Porto di Saline che, com’è noto, risente dell’annoso e recidivo problema dell’insabbiamento che ne ostruisce ogni possibilità di accesso. Il tempestivo intervento in tal senso da parte dell’Amministrazione Comunale di Montebello Jonico, guidata dal Dott. A. Guarna, alla quale va dato atto della sensibilità dimostrata, è valso a scongiurare un maggior danno ambientale ed alla salute dei cittadini, oltre a consentire la fruizione del porto alle piccole imbarcazioni da diporto e pesca che finalmente, dopo molti mesi, possono riprendere il mare e rientrare nel bacino in caso di avverse condizioni meteo marine.
Tuttavia, questo intervento, seppur positivo, rappresenta solo un timido primo passo per una più marcata riqualificazione del porto che da più parti è ritenuta strategica anche ai fini dello sviluppo turistico dell’area.
E’ auspicabile che i progetti ed i finanziamenti pubblici, annunciati a raffica con particolare veemenza in occasione delle consultazioni elettorali, non restino chiusi nel cassetto, ma prendano il via e dimostrino nei fatti – e non solo a parole – che la dichiarata vocazione turistica dell’Area Grecanica, da parte di vari soggetti, è reale e sostenibile e non sia solo un pretesto per dire no ad ogni proposta alternativa d’intervento.
Il Comitato è nato con la finalità di incoraggiare lo sviluppo e promuovere l’occupazione in un territorio depresso, ma ricco di potenzialità inespresse, come quello dell’Area Grecanica, troppo spesso in balia di avventurieri in cerca di ostentata visibilità. Naturalmente, lo sviluppo per come lo intendiamo noi non può prescindere dal rispetto delle regole e delle leggi dello Stato.
Per tale motivo, vigileremo sulle proposte di sviluppo dell’area promuovendo e curando occasioni di analisi e di approfondimento, senza pregiudizio alcuno e senza dare per scontata la validità di un progetto a scapito di un’altro. In tale ottica, rivendicheremo il diritto dei cittadini ad essere informati su tali proposte e di essere protagonisti consapevoli e responsabili delle scelte che riguardano il futuro del territorio in cui vivono e che lasceranno ai propri figli.
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