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“Calabria ribelle, un sud da raccontare” è il titolo del convegno che si svolgerà domani presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno alle ore 9.30 e che prende il titolo dal libro di Giuseppe Trimarchi, “Calabria ribelle”, edito da Città del Sole Edizioni. Un libro intervista dedicato alle persone che si sono opposte alla ‘ndrangheta e che la combattono giornalmente; il ritratto di un’altra faccia di una terra che non sempre soccombe al malaffare e alla criminalità.
Il libro ha attirato l’attenzione di un ampio pubblico perché, in maniera intensa e incisiva, racconta storie di ordinaria resistenza, delle difficoltà quotidiane, delle speranze e i sogni di chi ha avuto tutto distrutto ma non si arrende, continuando la propria personale battaglia, spesso tra l’indifferenza di molti.
A quasi un anno dalla sua pubblicazione il volume di Trimarchi, che si muove da tempo nell’ambito dell’associazionismo e dell’impegno civile, desta molto interesse e numerosi sono stati gli incontri svolti non solo in Calabria, ma anche nel resto d’Italia.
Domani sarà la volta di Salerno, dove le Associazioni Universitarie Panta Rei e Unis@ll, con i loro presidenti Domenico Sassone e Liberto Landi, hanno deciso di organizzare, con l’adesione delle Facoltà di Scienze Politiche e di Giurisprudenza, un incontro dedicato al libro e ai suoi protagonisti, alcuni dei quali saranno presenti: Don Pino Demasi, referente Libera per la Piana di Gioia Tauro, gli imprenditori vittime di usura Michele Luccisano e Gaetano Saffioti. Insieme a loro e all’autore, interverranno il Prof. Raimondo Pasquino, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, l’On. Luigi Famiglietti, Luigino Rossi, Preside della Facoltà di Scienze Politiche, Daraio Girolamo, docente di “Istituzione di Diritto e Procedura Penale” della Facoltà di Giurisprudenza, Vincenzo La Regina, Presidente Fondazione “Fare Sud” di Roma e i due presidenti delle associazioni organizzatrici. Modera il convegno Egidio Ciancio Consigliere Nazionale Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze).
Giuseppe Trimarchi ha affermato: “Sono molto contento della continua attenzione ricevuta e dagli inviti che continuano ad arrivarmi da varie parti d’Italia, segnale che il tema suscita partecipazione e desiderio di conoscenza; ritengo che quello lanciato dal nostro libro sia innanzitutto un messaggio di speranza perché combattere la mafia si può e queste storie lo dimostrano. Quello che occorre è abbattere il muro d’indifferenza e di silenzio che troppo spesso ci circonda”.
Città del Sole Edizioni
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