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Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno eseguito controlli a tappeto nel rione Modena e Archi di Reggio Calabria. All’operazione che si inserisce nell’ambito di un piano di controlli straordinari del territorio disposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria per garantire la sicurezza dei cittadini anche nel periodo estivo contrastando in particolare gli odiosi reati di natura predatoria, hanno partecipato anche i Reparti Speciali dei Cacciatori del GOC di Vibo Valentia e della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Btg. Sicilia.
In particolare nel Rione Modena i carabinieri della Stazione CC Rc-Rione Modena a termine di una complessa e prolungata attività investigativa hanno eseguito quattro misure cautelari di cui due in carcere e due agli arresti domiciliari. I fatti si riferiscono ad alcune rapine e furti in abitazione verificatisi nel Rione Modena.
Il primo fa riferimento ad una rapina in abitazione compiuta nei confronti di un cittadino filippino che ha avuto la sfortuna di essere rientrato in casa mentre dei malviventi erano intenti a mettere a soqquadro la sua abitazione per asportare gli oggetti di valore presente. La vittima ha cercato con ogni mezzo di impedire che i ladri portassero a compimento il loro piano ma questo ha causato la reazione furibonda dei malviventi che lo hanno ripetutamente percosso e immediatamente dopo si sono dati alla fuga. Il bottino raggranellato era consistito in numerosi oggetti e monili in oro per un ammontare di alcune migliaia di euro. Le meticolose ed approfondite indagini immediatamente scattate da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Rione Modena ai quali si era rivolto nell’immediatezza la vittima ha consentito di arrivare alla identificazione dell’autore della rapina in abitazione. Il malfattore:
– JENNANE ABDELUOAHAB, classe 90, di origine marocchina ma reggino da molti anni, pluripregiudicato, è stato arrestato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria con l’accusa di rapina impropria perpetrata all’interno di una abitazione.
Altro importante risultato operativo ottenuto dai Carabinieri di Rione Modena nei confronti di malviventi dediti ai furti in abitazione. In particolare nel corso del servizio sono state eseguite due ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di:
– VIGO Alessandro, reggino, classe 81, pregiudicato;
– VIGO Marilena, reggino classe 73, pregiudicata.
Nei loro confronti i militari, al termine di un’attività investigativa scrupolosa e articolata, sono riusciti a raccogliere gravi precisi e concordanti indizi di colpevolezza in relazione ad un furto in abitazione messo a segno il 5 aprile scorso a Reggio Calabria in danno di un anziano del 1925.
Favorevole esito ha avuto anche l’indagine condotta dalla Stazione Carabinieri Reggio Calabria Principale dove si era rivolta una dipendente della Motorizzazione Civile di Reggio Calabria alla quale era stato asportato un portafogli e un porta documenti. La particolarità dell’evento delittuoso era dovuta al fatto che il delitto era stato commesso all’interno degli uffici aperti al pubblico. Anche in questa circostanza i militari si sono messi sin da subito all’opera recuperando dopo poche ore parte della refurtiva che veniva riconsegnata alla vittima del reato. L’attività non si concludeva e dall’analisi attenta di tutti i filmati a disposizione degli investigatori, grazie all’azione coordinata delle Stazioni di Archi e rione Modena, si riusciva a individuare l’azione del ladro riuscendo al contempo ad identificarlo. Al termine delle attività il G.I.P., accogliendo in pieno le risultanze delle indagini dei carabinieri emetteva una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di:
BIONDI OLINDO, classe 73, reggino, pluripregiudicato, con l’accusa di furto aggravato dalla recidiva.
Altro colpo veniva inferto dai militari dell’Aliquota radiomobile i quali nel corso dell’attività perlustrativa riconoscevano due noti pregiudicati reggini mentre procedevano su uno scooter senza casco. Approfondendo i controlli emergeva che il conducente del motociclo era colpito dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Tra gli obblighi della misura vi è il divieto di accompagnarsi con soggetti pregiudicati mentre l’interessato circolava tranquillamente con un noto pluripregiudicato. Per questo motivo si procedeva all’arresto nella flagranza del reato di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S.:
-MORABITO FABIO, reggino, classe 71, pluripregiudicato.
Nel corso delle attività veniva rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacenti. La droga, nascosta all’interno dei cassonetti dell’immondizia di un sottoscala di un palazzo, era stata già confezionata nel cellophane. Complessivamente venivano sequestrati 115 grammi di marijuana e 45 di cocaina. In un altro luogo, ben occultate alla vista, tra i cespugli venivano rinvenute n.19 cartucce calibro 12 in ottimo stato di conservazione.
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