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Prosegue con successo il tour d’ascolto del candidato a sindaco di Siderno della coalizione di centrosinistra Pietro Fuda. Ieri sera era il turno di Salvi, dove la consueta ampia partecipazione ha prodotto nuovi interventi di qualità e messo in evidenza il desiderio della popolazione di segnalare puntualmente le problematiche della contrada. Tra gli intervenuti di ieri sera, Cosimo Trichilo, Natale Verteramo, il signor Larosa, Joe Albanese, Pasquale Lupola, Francesco Lombardo, Mimmo Romeo, Martino Marzino, Paolo Fragomeni, Antonio Sgambelluri e Vincenzo Carna hanno messo in evidenza la mancanza delle infrastrutture, di una piazza di ritrovo e di una rete idrica adeguata di cui soffre tutta la zona. Più interventi hanno poi sottolineato la pericolosità di una frana che, dal 1985, minaccia la contrada senza che sia stata messa adeguatamente in sicurezza e che taglia le comunicazioni con Aspalmo, Ferraro, Gurna e Giglia. È stata segnalata la mancanza di lampioni in diverse strade del centro abitato che, sottolineava Marzino, negli ultimi cinquant’anni avrebbe perso 400 abitanti, facendo registrare lo scorso anno la presenza di appena 14 bambini nelle scuole. Secondo Paolo Fragomeni “Salvi va salvato al più presto” e, con questo, si intende anche una salvaguardia della sua storia, i cui reperti (i muri della ‘ncinarra e l’ara sacrificale di epoca neolitica), potenzialmente in grado di costituire un’attrattiva turistico-archeologica importante, sono completamente abbandonati a sé stessi e alle intemperie atmosferiche. Come di consueto, hanno chiuso l’incontro gli interventi di Domenico Panetta e Pietro Fuda che si sono concentrati sulle possibilità di messa in sicurezza della zona e sul futuro che questa contrada merita. #lafabbricadipietro continua a riscuotere tantissimo successo solo grazie alla partecipazione di tutti voi. Non mancate al prossimo appuntamento: domani, giovedì 9 marzo, alle ore 18.30, alla scuola elementare di Lamia.
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