Consolidamento della fortezza Santo Niceto

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E’ stato pubblicato il bando per l’intervento di consolidamento del Castello Santo Niceto, nel Comune Motta San Giovanni. L’appalto, il cui importo complessivo è pari a  duecentodiecimila euro finanziato con fondi di Bilancio dell’Ente, tende alla conservazione e al consolidamento delle strutture superstiti degli edifici “Palazzo Nord con torre annessa e Chiesa”.

La quasi totalità degli edifici interni alla fortificazione, la cinta muraria e la porta d’ingresso, fiancheggiata e protetta da due torri quadrate, che versavano in tale stato di avanzato degrado strutturale, sono stati già obiettivi di due progetti di consolidamento e recupero strutturale ed architettonico per conto del Comune di Motta San Giovanni e completati già nel 2007.

Da tali progetti erano rimasti esclusi gli interventi relativi al Palazzo Nord e alla Chiesa che, adesso, trovano spazio nel bando da poco pubblicato.

In particolare, si opererà un restauro conservativo mediante l’eliminazione della vegetazione infestante, la risarcitura della malta di allettamento, la reintegrazione dei settori mancanti con le stesse regole costruttive, la riaggregazione delle murature, la ricucitura delle lesioni, la protezione della linea di colmo.

Centoottanta sono i giorni utili per l’esecuzione dei lavori dalla data di consegna, mentre il tre dicembre rappresenta il termine ultimo per presentare le offerte.

“Santo Niceto rappresenta la fortificazione tardobizantina meglio conservata di tutta l’Italia meridionale – dichiara il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Giovanni Verduci.  Finalmente, nonostante il ritardo non imputabile agli uffici provinciali, sarà possibile proseguire l’opera di restaurazione e consolidamento. L’intervento, infatti, mira a completare il restauro della fortificazione nel parti escluse dai precedenti lavori con l’auspicio che si possa, in breve tempo, trasformare il sito in un concreto volano di sviluppo turistico, quindi anche economico, del territorio che lo circonda. Il Castello – continua Verduci – ha suscitato sempre l’interesse di storici, archeologi, addetti ai lavori, turisti e importanti associazioni come il Touring Club Italiano che, da poco, ha dedicato alla fortezza la copertina della propria pubblicazione. Tuttavia – conclude il vicepresidente – le potenzialità del castello non sono state ancora totalmente sfruttate, è necessario l’impegno di tutti affinché questa risorsa si trasformi in reale opportunità”.

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Author: Maria1

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