Questo post é stato letto 23160 volte!
di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
16 i punti all’ordine del giorno discussi durante il consiglio comunale che è ritornato ieri pomeriggio a riunirsi a Melito Porto Salvo su convocazione del presidente Domenico Orlando.
Oltre ai verbali della seduta precedente, l’esecutivo, guidato dal sindaco Gesualdo Costantino, è intervenuto su alcun aspetti cardine che interessano da vicino la vita melitese e che hanno portato la minoranza ad avanzare ben quattro interrogazioni.
Il gruppo “Melito Futura” e il consigliere comunale Giuseppe Minniti, da poco passato dall’Idv per aderire a “Diritti e Libertà”, si sono soffermati sul “ritardo dei pagamenti nei confronti della ASED, la bonifica e il recupero dell’area del Fortino, le attività effettuate nell’ambito dei PISL e il censimento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
Pronta la replica da parte della maggioranza che ha ribattuto punto su punto sui vari aspetti riprendendo concetti già ribaditi in questi giorni durante le varie conferenze stampa, e l’incontro con i dipendenti dell’Ased, dove sono state tracciate le linee guida per il prossimo futuro.
In merito ai Pisl, sui quali ha relazionato Russo, il sindaco Costantino, nel ricordare che si è trattato di un processo verificatosi quando non era lui al governo, ha informato che si è recato personalmente anche a Catanzaro per comprendere come alcuni progetti, come il Pisl sulla qualità della vita, è entrato in graduatoria ma non ha ricevuto finanziamenti e questo è sintomatico delle decisioni che si sono intraprese nella valutazione complessiva-
Il consiglio è stato chiamato anche a ratificare 2 delibere di giunta aventi ad oggetto rispettivamente “Variazione al bilancio di previsione 2012 – storno fondi” e variazione al bilancio di previsione 2012. La minoranza ha evidenziato che sono bilanci che non rispecchiano la natura economica del comune. Altro punto importante è stato l’assestamento di bilancio di previsione 2012 ai sensi dell’articolo 175 del DLgs 267/2000.
I restanti 8 punti all’ordine del giorno hanno riguardato invece il riconoscimento di debiti fuori bilancio, derivanti dalle sentenze emesse dal giudice di pace di Melito, dal Tribunale di Reggio Calabria e dal Tar Calabria.
Questo post é stato letto 23160 volte!