Consiglio comunale a Motta, Mallamaci interviene

Consiglio comunale a Motta

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Domani Consiglio comunale a Motta San Giovanni. Continua il pungolo di Mallamaci nei confronti dell’Amministrazione Verduci.

Di seguito la nota del consigliere di minoranza di Motta S. Giovanni, Mimmo Mallamaci.

Consiglio comunale a Motta S. Giovanni

Domani si terrà il primo consiglio comunale successivo alla deliberazione del dissesto finanziario del nostro Comune: da quella data infatti, entro 30 gg, ai sensi della normativa vigente in materia di Enti Locali, è obbligatorio elevare, ai livelli massimi di legge, tutte le tariffe relative ai tributi (imposte; tasse; oneri di urbanizzazione e canoni o diritti), e ai canoni patrimoniali.

Gruppo di lavoro

Proprio al fine di verificare la bontà delle azioni messe in campo su questo fronte dall’Amministrazione che, con delibera di Giunta Comunale n. 8 del 31 gennaio 2019 avente per oggetto “Riorganizzazione degli uffici e dei servizi. Costituzione gruppo di lavoro piano di ottimizzazione entrate risorse comunali” ha approvato, per una durata di 6 mesi, la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale; finalizzato all’accertamento ed al recupero di tutte le entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente; precisando la definizione del loro compenso incentivante e demandando ai responsabili di aree la formulazione di una proposta progettuale, abbiamo presentato apposita interpellanza.

Consiglio comunale a Motta. Le richieste di Mallamaci

In particolare, poiché nella succitata delibera non vi è alcuna indicazione in merito agli obiettivi da raggiungere, né tanto meno vi è indicazione di alcuna tempistica; abbiamo chiesto quali siano stati i criteri di selezione del summenzionato gruppo di lavoro; abbiamo altresì richiesto se nel frattempo sono stati definiti gli obiettivi. Con indicazione di tempistica e modalità per raggiungerli. Ed eventualmente quali siano i risultati sin ad oggi ottenuti.
A questo aggiungiamo di non essere per nulla convinti che questo sia lo strumento più idoneo per invertire il trend di incapacità dell’Ente, almeno ventennale, di incassare al massimo il 50% dei tributi locali: peraltro la principale causa che ha generato il dissesto.

Spazi pubblici

Fermo restando le condizioni di completo disagio che i cittadini mottesi saranno costretti a subire per il dissesto, non possiamo fare a meno di evidenziare l’incuria del verde e la mancata manutenzione degli spazi pubblici. Anche a tale proposito abbiamo indirizzato al nostro Sindaco un’interpellanza per sapere se sono state pianificate attività manutentive; avuto anche riguardo all’approssimarsi della stagione estiva.
Sono tante infatti le aree del nostro Comune invase da erbacce ed in particolare in tutte le scuole di Motta S. Giovanni e Lazzaro è evidente la completa assenza di cura e manutenzione del verde (ciò non ha consentito e non consente agli studenti lo svolgimento di eventuali attività all’esterno).

Le evidenze

E’ evidente che, nonostante la presenza di n. 20 operai provenienti da mobilità in deroga, l’Amministrazione comunale fatica a curare il verde esistente, le strade, i parchi e le zone verdi richiedono una necessaria manutenzione, eppure dalle stanze del municipio tutto tace.

Vogliamo inoltre anticipare che è in programma un incontro, entro i primi 15 giorni di giugno, nel corso del quale faremo insieme il punto sui primi due anni di questa “bella e gentile” (per chi non lo ricordasse è stato il loro slogan elettorale) Amministrazione.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it