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Riparte dai giovani artisti e dagli studenti universitari la seconda annualità di Confini, il programma internazionale di mostre, video-arte, performance artistiche, workshop e seminari a cura della Fondazione Horcynus Orca – in associazione temporanea d’imprese con la rete europea dell’economia sociale Reves Aisb, la Fondazione di Comunità di Messina, l’Associazione artistica Mana Chuma, il Circolo del cinema Charlie Chaplin e l’Associazione culturale “Le rane” – con il supporto logistico di Comune di Reggio Calabria, Comune di Scilla e Università degli Studi Mediterranea.
Il progetto, finanziato nell’ambito del Por Calabria linea di Intervento 5.2.2.4 – Azione per lo sviluppo dell’Arte Contemporanea (l’unico tra i sette progetti finanziati a fare capo a un soggetto privato), prosegue lungo la linea tracciata a partire dallo scorso dicembre con il Festival Internazionale delle Arti Visive del Mediterraneo al Teatro Politeama Siracusa, la mostra Segni d’incontro nel foyer del Teatro Cilea e i Cantieri d’arte avviati. Puntando ancora una volta sulla formazione e sui giovani, veri destinatari di Confini, un progetto che mette al centro della sua azione più che la discussione sulle arti in quanto tali, la promozione di processi di infrastrutturazione culturale ed educativa e la nascita di start up di forme evolute di economia della cultura sul territorio.
A tal fine, è stato pubblicato sul sito www.horcynusorca.it e a breve sul sito dell’Università Mediterranea il bando pubblico promosso dalla Fondazione Horcynus Orca, con il sostegno del POR Calabria e della Fondazione di Comunità di Messina, per selezionare i partecipanti al primo dei workshop interdisciplinari in programma per la seconda annualità di Confini. Il bando è rivolto agli studenti delle Università e delle Accademie di Belle Arti europee e a giovani artisti fino a 35 anni. Per partecipare c’è tempo fino al 15 novembre. Gli interessati dovranno inviare le richieste di partecipazione, complete di lettera motivazionale (max 1000 battute) e curriculum vitae con il consenso al trattamento dei dati personali, all’indirizzo e-mail massimo.barilla@horcynusorca.it. I 15 candidati selezionati usufruiranno di una borsa di studio a copertura delle spese di partecipazione.
Il workshop è in programma dal 22 al 26 novembre presso la Saletta Bianca del Dipartimento DARTE dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. Avrà una durata di 35 ore (ore 9.30-13.30; 15.00-18.00) e verterà sull’utilizzo, per finalità artistiche e di divulgazione scientifica, di un guanto cibernetico capace di animare a distanza un personaggio sintetico tridimensionale. La tecnica insegnata si colloca al confine fra le più avanzate tecnologie digitali interattive, il teatro di figura e l’arte dell’animazione e prosegue il lavoro intrapreso lo scorso dicembre con la performance interattiva con dispositivo cibernetico 3D dal video artista Giacomo Verde, l’inventore del “tele-racconto”, performance teatrale che coniuga narrazione, micro-teatro e macro ripresa in diretta. E proprio Giacomo Verde, insieme al video artista e tecnologo di Studio Azzurro Stefano Roveda, saranno i relatori del workshop.
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