L’associazione calabrese Civitas Solis alla conferenza sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza a Napoli

conferenza nazionale a napoli civitas solis

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di Domenica Bumbaca

Un appuntamento dalla valenza educativa e formativa si è svolto nella Basilica di San Gennaro Extra Moenia a Napoli il 30 settembre. Una manifestazione che ha richiamato l’attenzione, non solo dell’opinione pubblica, ma di tutte le agenzie educative italiane coinvolte nei processi educativi e formativi delle nuove generazioni.

A Napoli c’era un po’ di Calabria quella Calabria rappresentata dall’Associazione Civitas Soli, ente che ha dato il via ad un progetto che ha visto coinvolti centinaia di giovani ed è stato considerato tra le migliori pratiche di formazione esperienziale e motivazionale mai esperimentate nel contesto nazionale.

Partner di «Crescere al Sud», Civitas ha interagito con i promotori dell’evento,la Fondazione con il sud e l’organizzazione internazionale «Save the Children». Proprio l’associazione locrese diretta da Francesco Mollace, ha curato il forum parallelo dei giovani partecipanti, con metodologia world café che ha riscosso un grande successo e apprezzamento e che si è tenuto nel chiostro di S. Maria alla Sanità.

«Dalla conferenza – racconta Mollace- è emerso che nel sud si concentra il più alto tasso di condizioni di svantaggio e di disagio sociale.  La povertà relativa è alta nel mezzogiorno più del doppio che nel resto del Paese e colpisce in particolare le famiglie con bambini. La dispersione scolastica, presente in tutto il Paese, raggiunge al Sud i picchi più alti, collegandosi a fenomeni di sfruttamento sul lavoro minorile e di coinvolgimento dei minori in circuiti di illegalità. Ma, paradossalmente, proprio nelle regioni del Sud la spesa sociale per l’infanzia e i servizi socio educativi sono più carenti».

«Il problema è che la voce di chi è sul campo – sottolinea il formatore reggino- spesso non trova ascolto e le buone esperienze locali non riescono a fare sistema». In questo quadro è stato chiesto a Civitas Solis, di animare la parte di confronto con i giovani meridionali partecipanti alla conferenza sui quattro temi chiave dell’evento e cioè la lotta alla povertà nel mezzogiorno, la costruzione di una comunità educante, il diritto al gioco e al vivere in un ambiente sano, la legalità e i diritti di cittadinanza.

Sotto il coordinamento di Pasqualina Caruso e di Daniela Capogreco, del team di Civitas Solis e degli operatori di Save the Children, si è cosi svolta una sessione parallela di lavoro nel difficile quartiere della sanità, apprezzata sia dai giovani partecipanti che dagli insegnanti delle scuole meridionali coinvolte.

Francesco Mollace, unitamente a giovani palermitani ha presentato in plenaria nell’area delle catacombe di San Gennaro le risultanze del forum. Forum che si è inserito altresì all’interno della manifestazione “Con il Sud – Giovani e comunità in rete”, una tre giorni di intense attività per festeggiare i cinque anni di attività della Fondazione con il Sud alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La tre giorni è servita a presentare i progetti di maggior successo finanziati dalla Fondazione, tra cui, come unico progetto calabrese, l’iniziativa di Civitas Solis «Cerca la tua voce nella vita». Attività conclusasi lo scorso anno e lo scorso mese è stata presentata al Forum nazionale della formazione esperienziale come una delle migliori buone pratiche di formazione ad impatto sociale realizzate in Italia.

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Author: Cristina

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