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“E’ un ottimo piano comunale di spiaggia che spero possa essere approvato prima dell’avvento della stagione turistico – balneare”: è questo il commento a caldo di Massimo Nucera, fresco di nomina in qualità di Responsabile Provinciale Assobalneari Confindustria e Federturismo a margine della partecipata conferenza dei servizi relativa, per l’appunto, alla redazione del piano comunale di spiaggia, e svoltasi presso la delegazione comunale di Condofuri Marina alla presenza della triade di Commissari prefettizi che sta guidando da alcuni mesi il Comune sulle rive dell’Amendolea.
All’incontro erano presenti per l’Asp reggina, la dottoressa Minniti, Domenico Larosa, per il Movimento di Difesa Ambientale, Bruno Maisano, de “I Socialisti Uniti”, alcuni titolari di stabilimenti balneari del posto, dei delegati del Wwf, in rappresentanza della Regione Calabria, il funzionario Iachino, e per l’associazione sportiva Condofuri, Tommaso Iaria ma, soprattutto, i tecnici che hanno lavorato al piano ovvero gli architetti: Simone Gangemi, Giulia Fazzolari, Giuseppa Nicoletta, ed il geologo Rocco Dominici.
“In primo luogo, – ha chiosato il responsabile provinciale di Assobalneari – visto il pregevole lavoro svolto con la redazione di questo Piano, vorrei ringraziare i tecnici firmatari in quanto hanno realizzato un progetto molto accurato, puntuale e funzionale ad un concreto sviluppo del territorio. Tuttavia si è discusso di apportare delle modifiche nel Piano Comunale di Spiaggia al fine di renderlo più semplice per gli operatori turistici.
Per quanto concerne il sistema geologico marino, è stato messo in evidenza che in questi ultimi due anni la spiaggia di Condofuri, almeno in alcune zone, è divenuta più ampia rispetto al 2008. Si calcola circa venti metri nella zona centrale del paese e ciò in controtendenza con il sistema marino. Mi rammarica, invece, l’assenza delle altre single sindacali che erano state chiamate ad intervenire”.
“Il piano – ha aggiunto Nucera – prevede circa 40% di zone che saranno adibiti alla balneazione libera, zone per il ricovero barche, zone per attrezzatura sportiva, ed, inoltre, è stato previsto il lungomare che parte da contrada “Salinella” fino al comune di San Lorenzo, piste ciclabili, aree per la sosta di camper, aree per strutture ricettive, aree per il verde pubblico, aree per la realizzazione di stabilimenti balneari, aree per attività sportive per brevi periodi. In sintesi, stiamo parlando di uno strumento molto importante per lo sviluppo turistico del paese che può solo iniziare dal mare”.
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