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Egregio Presidente Scopelliti,
mi rivolgo a Lei in considerazione dell’impegno che la sua Giunta sta profondendo per il turismo calabrese. Tuttavia riteniamo necessario renderla partecipe della situazione che il nostro settore ogni giorno deve affrontare per sopravvivere, e colgo l’occasione per chiedere un incontro per illustrarle le varie problematiche.
La legge regionale 17 del 2005 è di fatto inoperativa. Oggi a distanza di circa 7 anni, ancora non possiamo utilizzare questa legge in base alla quale i comuni costieri, dopo l’approvazione del PIR (piano indirizzo regionale) avrebbero dovuto approvare i Piani Comunali di Spiaggia entro 120 giorni. Noi siamo coloro che accolgono i turisti che scelgono la Calabria per il suo mare e che, solo in seconda battuta, approfittano per conoscere le altre attrazioni di tipo culturale e paesaggistico.
Se si pensa ai numerosi Comuni che ancora stentano ad approvare i Piani di Spiaggia, se non addirittura a quelli che sono stati commissariati dalla Regione per l’approvazione di tale strumento, allora possiamo convenire che molti degli sforzi che Lei sta portando avanti per incentivare il turismo sono inutili.
Il tempo è tiranno per cui se non agiamo in fretta la stagione 2012 salterà anche per tutti quelli che vogliono investire sul demanio marittimo considerato che la legge ha bloccato qualsiasi rilascio di autorizzazione demaniale nel caso in cui il comune interessato non sia provvisto di piano comunale di spiaggia.
Ne consegue che, non solo non si sviluppa il turismo balneare, che è fondamentale per una zona di mare come la nostra, ma nello stesso tempo, ma si genera una sorta di danno erariale allo Stato, che non incasserà numerosi canoni demaniali
Vi posso segnalare i Comuni che ancora oggi sono senza piano di spiaggia nella nostra area che come lei sa e la zona più degradata della Regione il Basso Ionio Reggino che lei conosce molto bene visto che da giovane frequentava le nostre spiagge.
Condofuri, Bova Marina, Palizzi, San Lorenzo, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni, Bianco sono i comuni della zona che ci riguarda direttamente ma anche il resto della Calabria non sta meglio.
Se Lei crede nel turismo quale volano di sviluppo turistico per la nostra Regione, allora è necessario convocare le sigle sindacali di categoria per un confronto serio e costruttivo sul problema delle concessioni demaniali. Il 2012 bussa alle porte e la stagione turistica è a serio rischio.
Distinti Saluti
Massimo Nucera
Segretario Associazione Imprese Turistiche
Basso Jonio Reggino “Magna Grecia”
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