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Il 17 marzo 2011 segna una tappa importante della storia nazionale ricorrendo il 150° Anniversario dell’evento forse più importante di tutti gli avvenimenti che ci consentono oggi di vedere e di vivere la nostra Nazione così com’è; il 17 marzo quindi coincide con la data in cui è stata sancita l’Unità Nazionale, con l’estromissione dei dominatori stranieri che dell’Italia, per lungo tempo ne hanno fatto un feudo da sfruttare e sottomettere.
Gli enormi sforzi profusi ed il caro prezzo pagato, anche in termini di vite umane, hanno fatto in modo di far coincidere in linea di massima, a parte qualche eccezione, i confini politici con i confini fisici dell’Italia alla quale, nello stesso tempo veniva data un’identità: l’importanza e il senso di riconoscenza verso chi, a costo della vita, ha consentito tutto questo, ha determinato che la ricorrenza, almeno per l’anno in corso, sia considerata Festa nazionale con apposito decreto del Consiglio dei Ministri.
E l’importanza della ricorrenza non è stata riconosciuta solo dai massimi vertici istituzionali ma da buona parte degli italiani con manifestazioni commemorative organizzate nelle grosse città così come nei piccoli centri, con rievocazioni storiche degli eventi fondamentali appunto per l’Unità Nazionale, con dibattiti ed iniziative a tema di qualsiasi genere che dovrebbero coinvolgere tutti, nessuno escluso dai più grandi ai più piccoli.
A Condofuri, la collaborazione fra le alcune Associazioni presenti sul territorio (ASD Condofuri, ASD Condofurese, Fraternità Giovani c/o Centro Giovanile “V. Rempicci”, Comitato Civico “Pro Condofuri”, Associazione Turistica “Pro Loco”) ha consentito l’organizzazione e la realizzazione di una manifestazione commemorativa che avrà luogo appunto nella mattinata di giovedì 17 marzo p.v.: il programma prevede alle ore 09.00, sul lungomare di Condofuri, nei pressi del nuovo sottopasso situato all’estremità del centro abitato lato Marina di San Lorenzo, la simulazione dello sbarco dei Mille sulle coste calabresi, avvenuto come noto, sul litorale di Melito P.S..
Per l’occasione, le “camicie rosse”, interpretate da alcuni attori, raggiungeranno la riva a bordo di alcune barche; da questo luogo, successivamente si avvierà un “corteo tricolore” preceduto dalla Banda Musicale “Città di Bova”e dai “garibaldini” di cui alcuni, impersonanti le cariche più alte, tra le quali Garibaldi stesso, a cavallo: si sfilerà e si farà sfilare la bandiera nazionale, nei formati più disparati, per la via Peripoli fino a raggiungere la via Madonna della Pace, con passaggio quindi e brevi soste dinanzi la sede dell’Istituto Scolastico, della Delegazione Municipale e della Chiesa, proseguendo ancora per via Saragat dove si trova ubicato il Commissariato di P.S. per reimmettersi nuovamente sulla via Peripoli con destinazione il Centro Giovanile “p. V. Rempicci” dove alle ore 11.00 avrà luogo un incontro-dibattito sul tema con interventi del prof. Pasquale Amato, del Dr. Saverio Zuccalà e dei prof. Natino Aloi e Saverio Zavettieri.
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