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Battute finali per la Commissione Straordinaria presso il Comune di Condofuri: dopo due anni di attività in seguito allo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazione mafiosa la triade composta da Giuseppe Castaldo, Antonia Surace e Maria Laura Tortorella si accinge a lasciare il posto alla nuova amministrazione comunale che nei giorni 28 e 29 ottobre prossimi l’elettorato condofurese designerà alla guida del paese.
Sicuramente non è stato facile, per i tre Commissari prefettizi, il compito di gestire un Ente come il Comune di Condofuri, con tutte le criticità e le problematiche, probabilmente non molto dissimili da quelle che affliggono tanti altri comuni in tutta Italia: tanto è stato fatto e altrettanto rimane da fare. In entrambi i casi, come sempre, le posizioni assunte dalla cittadinanza sono discordanti, tra chi apprezza l’operato, tra chi apprezza ma afferma che si poteva fare di più e meglio, tra chi non gradisce e avrebbe preferito interventi in ambiti e settori diversi da quelli su cui la commissione straordinaria ha lavorato.
Il disciolto Consiglio d’Istituto dell’ormai ex Istituto scolastico comprensivo “Condofuri” – accorpato da qualche mese all’Istituto comprensivo di Bova Marina per via del famigerato ridimensionamento scolastico – per bocca del già presidente Maria Pontari, esprime soddisfazione per l’impegno ed il riguardo che i commissari straordinari Castaldo – Surace – Tortorella hanno profuso in merito al settore scolastico, inteso come infrastrutture e servizi connessi: un ambito in cui notoriamente la cittadina si mostra da sempre alquanto sofferente con edifici che rasentano la fatiscenza, strutture in attesa di ricostruzione o adeguamento e disponibilità di ambienti al limite della vivibilità per delicati ospiti la cui età va dai cinque ai quattordici anni.
La presidente Pontari, interpretando comunque il sentimento di tutti i componenti l’organismo collegiale non più in carica, con una nota, rivolge un particolare ringraziamento alla Commissione Straordinaria per l’operato svolto nel corso del mandato, sottolineando della stessa, oltre il costante interessamento, la continua disponibilità al dialogo ed all’adozione, nei limiti del possibile, di tutti i provvedimenti opportuni per la soluzione delle problematiche di volta in volta evidenziate. La positiva azione della Commissione straordinaria ha trovato concretezza con gli interventi effettuati, lo scorso anno, per l’adeguamento, isolamento e ristrutturazione dei locali che ospitano la sede staccata dell’Istituto presso la frazione S. Carlo; con l’indizione della gara d’appalto successivamente alla liberazione dalle pastoie burocratiche, per la messa in sicurezza della tanto agognata Scuola Media “V. Bachelet” ormai inagibile da oltre un decennio, una situazione a causa della quale buona parte della popolazione scolastica è stata sottoposta con soluzione di continuità ad indescrivibili disagi così come è merito della commissione straordinaria la ristrutturazione dei locali igienici del plesso principale di Condofuri Marina, sino allo scorso anno scolastico, al limite della decenza con gli alunni delle prime classi della scuola elementare, agli inizi della carriera scolastica, costretti a condividere i suddetti locali con alunni al termine del corso di studi della scuola secondaria di primo grado, ormai adolescenti, pertanto con esigenze e comportamenti totalmente differenti.
Certo -continua Maria Pontari- molti sono ancora i problemi che affliggono la scuola condofurese ma possiamo affermare che la gestione commissariale ci ha consentito di fare un passo avanti verso le condizioni ideali per garantire ai nostri figli uno dei diritti fondamentali stabiliti dalla Costituzione; non escludo – continua l’ex presidente del consiglio d’Istituto – che un’amministrazione comunale avesse potuto fare altrettanto ma va da se che la terna commissariale, come per tanti altri ambiti, anche per quanto concerne la scuola si è ritrovata a dover affrontare una miriade di problemi maturati ed amplificati da anni di inerzia frammentati solo da episodici interventi dettati da circostanze straordinarie e non rinviabili.
In chiusura – afferma Pontari – oltre ad esprimere ancora una volta la mia gratitudine e quella dell’intero Consiglio d’Istituto che ho rappresentato, augurando buon lavoro nel proseguo professionale, voglio chiedere scusa in particolare alla dottoressa Surace ed alla dottoressa Tortorella per la mia insistenza e per le mie continue richieste, ma ritengo che la causa, nella scala delle priorità di una società civile, sia tra le più importanti.
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