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Concorso fotografico Acqua fonte di vita. Grande successo al Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella” di Reggio Calabria per gli alunni del Liceo Classico Europeo.
Concorso fotografico Acqua fonte di vita
Grande successo per il concorso fotografico acqua fonte di vita che si è svolto presso le sale del Castello Aragonese di Reggio Calabria. In occasione della mostra Water Warriors di Lynn Johnson – National Geographic dal 10 gennaio all’8 febbraio. Il concorso fotografico “L’acqua elemento fonte di vita. Tra mutamenti climatici e politiche di azione globale” era stato bandito per l’occasione, Prodotto da Bluocean in collaborazione con il Kiwanis Città dello Stretto.
Era rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di secondo grado. L’iniziativa dedicata alla fotografia, non è stata una semplice competizione. Ma soprattutto un modo per tracciare dei percorsi di studio e di ricerca sul tema dell’acqua. Con il privilegio di poter così trarre stimolo dalle opere della mostra internazionale “Water Warrios” di Lynnn Johnson.
Acqua fonte di vita
Obiettivo principale del concorso era quindi che le foto fossero espressione di tecnica e creatività. Ma anche di riflessione: un modo per tradurre in immagini il punto di vista dei ragazzi. Le fotografie in gara sono state sottoposte al giudizio di una apposita Commissione.
Gli studenti del Liceo Classico Europeo, diretti dalla prof.ssa Tiziana Biondi, hanno partecipato in maniera attiva. Una grande collaborazione tra gli studenti ha permesso di raggiungere eccellenti risultati. Infatti i ragazzi con le loro opere sono riusciti ad aggiudicarsi il podio. In vetta, al primo posto è salita Gaia Pellicanò.
Sul secondo gradino, a pari merito Bruno Barillà e Paolo Stillitano. I tre vincitori frequentano tutti la classe IV B. I ragazzi sono riusciti ad interpretare in modo mirabile il tema scottante a livello planetario, dell’acqua. Preziosa fonte di vita per l’intera umanità, una vittoria che fa anche da monito per tutti.
“Fotografare vuol dire saper ascoltare e cogliere la ricchezza delle storie”.
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