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Si è svolta lo scorso 21 ottobre la visita guidata di Seminara antica promossa dall’Ass. Culturale “Fenice dello Stretto” in collaborazione con la Pro Loco “Domenico Grimaldi” di Seminara.
Nel corso di una soleggiata domenica autunnale, un gruppo di visitatori, provenienti prevalentemente da Bagnara e Reggio Calabria, ha così avuto modo di conoscere, tramite le appassionate e coinvolgenti spiegazioni di un “cicerone” d’eccezione, lo scrittore Santo Gioffrè, le antichissime e illustri radici del borgo calabrese, fondato dagli abitanti di Taureana scampati alle invasioni saracene nel corso del X secolo, patria di illustri personaggi come Barlaam e Leonzio Pilato, alle cui traduzioni dal greco dei poemi omerici tanto devono Petrarca, Boccaccio e la genesi stessa della civiltà umanistico-rinascimentale.
Il tour ha ripercorso l’intero divenire evenemenziale e urbanistico della città di Seminara attraverso la visione di reperti e monumenti del passato: i bassorilievi facenti parte del perduto monumento al Duca Carlo Spinelli, custoditi all’interno del palazzo municipale, che celebrano momenti memorabili della storia locale come la battaglia del Petrace (1503) o l’ingresso trionfale di Carlo V (1535), gli Archi di Rosia, i resti dell’imponente cinta muraria che cingeva la cittadella, la Fontana Regia, il cui precario stato di conservazione richiede urgenti interventi di recupero da parte delle autorità competenti, i ruderi delle antiche chiese di S. Marco e di S. Francesco d’Assisi, passando per l’Ospedale degli Innocenti. Uno sguardo introspettivo è stato inoltre rivolto al patrimonio ecclesiastico seminarese e al suo inestimabile corredo artistico, dalla Basilica della Madonna dei Poveri, importante centro di devozione e meta di pellegrinaggio, al santuario di Sant’Antonio al Borgo, sino alla bellissima chiesa greca dedicata ai santi Elia e Filarete.
La giornata si è poi conclusa con l’incontro-dibattito sul tema “Difesa della memoria storica: ragioni e prospettive”, durante il quale sono intervenuti lo stesso Santo Gioffré, lo storico Natale Zappalà e lo scrittore Oreste Kessel Pace, moderati da Francesca Fassari, presidente della “Fenice dello Stretto”.
Una visita guidata, in definitiva, che ha rivelato la costruttività di iniziative del genere, fondate sulla condivisione culturale da parte delle comunità nostrane, unite nella riaffermazione del sapere come mezzo privilegiato e consapevole di crescita.
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