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Riportiamo il comunicato dell’amministrazione Comunale di San Procopio:
Anche l’Amministrazione Comunale di San Procopio esprime la propria contrarietà alla demolizione dello storico ponte in ferro di Sant’Eufemia d’Aspromonte delle ex Calabro-Lucane sulla tratta Gioia Tauro-Sinopoli-San Procopio.
Ricordiamo , infatti, che la stazione recava, come reca, sulla propria facciata principale, i nomi dei due paesi limitrofi.
Suona strano come un Paese, l’Italia, che attua da sempre la politica della conservazione dei beni storici, consenta che si prospetti la demolizione di un’opera che appartiene alle popolazioni dell’Aspromonte quale ricordo di un periodo assai fulgido e produttivo. Bene sarebbe che, senza contravvenire alla sua vocazione, questa Terra – attraverso le sue Istituzioni – pensasse a ristrutturare , anziché demolire – tutto il percorso delle calabro-lucane. Un ammodernamento delle linee gioverebbe alle popolazioni locali, già abbastanza penalizzate da una viabilità disastrata, incompleta e, addirittura, deviata. Vedi omesso svincolo autostradale di sant’Eufemia. Consentirebbe spostamenti ,sicuri e veloci, alla numerosa popolazione studentesca, visti gli accorpamenti degli Istituti scolastici disseminati sul territorio .
Un progetto intelligente ed accurato farebbe diventare questa storica linea un percorso turistico gradevole e gettonato da chi ama la natura e le scoperte ecologiche. Potrebbero nascere lungo il percorso luoghi di ritrovo per giovani, ambienti di studio ed attrattive di ogni tipo. Le stazioni potrebbero essere gestite da cooperative di giovani per farle diventare ristoranti, librerie, edicole, laboratori di artigianato locale, di cui i turisti vanno ghiotti. Solo con le risorse locali, che sono tante , e non con le demolizioni cervellotiche, possiamo contribuire al rinascere di questa Terra.
Ma il Paese di San Procopio, non solo critica, propone. Nel mese di ottobre, avvalendosi della collaborazione delle tante associazioni di ferrovieri e amatori delle ferrovie, realizzerà un plastico in scala del percorso delle vecchie calabro-lucane. Tutti potranno ammirare i treni in miniatura, funzionanti, e la riproduzione dei luoghi. Sarà , alla riapertura delle Scuole, promosso un concorso di idee per la ristrutturazione delle linee. I migliori progetti saranno premiati e proposti al governo regionale.
Il plastico, assieme a tutta la documentazione fotografica esistente, sarà esposto nei locali della Biblioteca Comunale e aperto a tutte la Scuole della Provincia per tutto il mese di ottobre.
Un modo concreto per far conoscere le cose come erano e come si vorrebbe che fossero.
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