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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Il Prefetto di Reggio Calabria Vittorio Piscitelli ha nominato la commissione d’accesso nei comuni di Montebello Jonico e San Lorenzo.
Ieri mattina il provvedimento é stato notificato direttamente al sindaco montebellese Antonino Guarna, in carica dal 2009 dopo la vittoria sullo sfidante Cuzzucoli.
I carabinieri e la finanza hanno accompagnato nei locali di via Portovegno i tre commissari prefettizi che avranno il compito di vigilare sulla regolarità dell’attività amministrativa. La triade sarà composta dal vice prefetto aggiunto Alfonsa Caliò, da Giuseppe Putortì e Pasqualina Vito ed avrà tre mesi per realizzare la relazione finale, più altri tre mesi in caso di eventuale proroga.
Non si conoscono ancora i motivi di tale decisione con gli atti che sono stati secretati anche se le notizie che si sono rincorse nelle ore successive tramite le agenzie di stampa hanno ipotizzato che “la commissione sarebbe stata nominata per una verifica degli atti amministrativi dell’Ente e per accertare se vi possano essere state infiltrazioni da parte della criminalità organizzata”.
Ipotesi che al momento trovano il tempo che trovano e che soltanto nelle prossime settimane potrebbero ricevere eventuale conferma.
Il primo cittadino nella giornata di ieri si è soffermato con la stampa per rilasciare delle dichiarazioni in merito a questa vicenda che attira sempre di più l’attenzione degli organi competenti su un comune dove dovrebbe nascere la centrale a carbone con un investimento privato da parte della società svizzera Sei. Una situazione di non facile identificazione che arriva in un momento molto importante con tutte le forze soprattutto politiche che sono chiamate a pronunciarsi in seguito all’assenso da parte del Ministero.
A tal senso lo stesso sindaco ha dichiarato che “non escludo che questo intervento possa avere a che fare con l’importante investimento che la società della Sei ha inteso fare in questo territorio”. Guarna non ha escluso qualche frecciatina nei confronti della stampa “visto che più volte è stata strumentalizzata la mia persona unendola alla centrale a carbone”.
Naturalmente è arrivata un’ampia apertura alla collaborazione con il primo cittadino che ha aggiunto che “daremo massima disponibilità a collaborare con la commissione prefettizia per il bene del comune. Sono sereno – ha aggiunto Guarna – in quanto abbiamo sempre agito, insieme all’amministrazione, in massima trasparenza e legalità”. Una notizia che è arrivata come un fulmine a ciel sereno con il primo cittadino che ha voluto far risaltare “i sacrifici fatti per il comune fino a questo momento sacrificando anche molte volte le rispettive famiglie”.
Guarna ha sottolineato che “l’arrivo della commissione prefettizia lederà l’immagine del paese” non nascondendo che “ho anche pensato a dimettermi anche se poi ci ho ripensato per dare massima disponibilità a collaborare”.
In serata è arrivata l’ufficialità della notizia anche all’amministrazione comunale di San Lorenzo, che aveva appreso in un primo momento la vicenda attraverso le agenzie di stampa.
Interpellato sulla vicenda, il primo cittadino Pasquale Sapone ha dichiarato che “prendiamo atto di questa notizia. Siamo consapevoli e fiduciosi del nostro operato che portiamo avanti da ben sette anni. Abbiamo sempre camminato lungo il filone della legalità a partire dal mondo della scuola.
Evidentemente sono stati rilevati elementi che meritano di essere identificati ed approfonditi. Mi auguro che si faccia subito chiarezza e siamo disponibili e collaborativi con i commissari affinchè si giunga ad un esito positivo. L’invio della commissione d’accesso riguarda naturalmente un atto doveroso e noi contribuiremo fattivamente al lavoro dei tre funzionari per il bene del comune”.
La notizia in poco tempo ha fatto il giro delle varie frazioni laurentine anche se in poco tempo si è appreso che i commissari al momento non sono giunti a San Lorenzo. “Ci è stato comunicato, inoltre, – continua Sapone -, che i commissari si insedieranno nel comune nei primi giorni della prossima settimana”.
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aspettiamo con ansia che li mandano a casa questi …………………… che sono saliti al potere promettendo pensioni d’invalidità.