Questo post é stato letto 21050 volte!
Coldiretti, condivide ed appoggia le civili proteste portate avanti dal Comitato per il mantenimento dello svincolo di Bagnara e da numerosi Amministratori dell’area pre-aspromontana, a sostenerlo il Presidente di Coldiretti Francesco Saccà.
Il sit-in presso l’ANAS, la colonna di mezzi che ha manifestato giorni orsono, gli incontri promossi nell’area, devono far riflettere i vertici di ANAS sulla necessità di risolvere nel breve la problematica, è ciò che si aspettano i cittadini e gli imprenditori dei comuni penalizzati, è ciò che auspica la Coldiretti per voce del Vicedirettore Antonio Maesano, il quale aggiunge che lo svincolo indispensabile per lo sviluppo economico di questo territorio, pertanto la Coldiretti sarà a fianco degli agricoltori, dei cittadini e delle Amministrazioni che lottano per la soluzione del problema.
La soppressione dello Svincolo di Bagnara che collegava agevolmente i comuni di Bagnara, Sant’Eufemia D’Aspromonte, Sinopoli, San Procopio, Cosoleto, Delianuova, S. Cristina, Scido con la città di Reggio Calabria e la Sicilia, arrecherà un danno difficilmente sostenibile, la Città di Reggio Calabria si è allontanata da detti comuni di 20 km (andata e ritorno).
L’area Pre-Aspromontana è un’area a grande sviluppo agricolo, l’olivicoltura è l’attività principale, insistono in tale area migliaia di aziende agricole che saranno penalizzate, circa 50 frantoi e numerose aziende imbottigliatrici di olio, l’orticoltura è l’altra attività fiorente, molto noti gli ortaggi e la patata di Sant’Eufemia D’Aspromonte.
I 10 chilometri di percorso in più per raggiungere Reggio Calabria arrecheranno danno a tutti i cittadini, per qualcuno il danno può diventare irreversibile, ad esempio per un ammalato trasportato da un’autoambulanza diretta al pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, soprattutto in presenza di nebbia (caso molto frequente).
Questo post é stato letto 21050 volte!