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Esce il nuovo saggio della criminologa Antonella Colonna Vilasi Manuale d’Intelligence, un focus sull’Intelligence come strumento per la tutela delle sicurezze nazionali, al cadere del decennale dell’attentato alle Twin Towers.
Poche cose al mondo sono mal comprese come i servizi d’intelligence.
E poche cose sono più utili nella vita di una società organizzata.
Dalla Prefazione di Stefano Folli
Introduzione di Pierre Lacoste, già Direttore della DGSE (Direttore Servizi Esterni Francesi)
Con un’intervista ad Alfredo Mantici, già capo Dipartimento di analisi del Sisde
Incontri con l’autrice:
- Sabato 10 settembre 2011 – RAIUNO – UNO MATTINA – ospite in studio
- Lunedì 12 settembre 2011 – SPIAGGE D’AUTORE – Festival itinerante di Letteratura – Gravina di Puglia – centro storico – ore 19.00
- Martedì 13 settembre 2011 – ore 18.30 – Libreria Koob di Roma – interviene Daniela Brancati, ex direttrice Rai
L’intelligence: questa sconosciuta. È opinione largamente condivisa che i servizi d’intelligence siano sinonimo di mistero, di operazioni oscure messe in pratica dai potenti che, come in un teatrino dei burattini, muovono i fili per manipolare le sorti del mondo. Oppure, in una società multiculturale e multietnica come quella odierna, si ritiene siano indispensabili per essere al sicuro e prevenire qualsiasi forma di terrorismo.
La sicurezza dello stato è fondamentale soprattutto negli anni duemila, in cui recenti forme di terrorismo espongono il mondo a nuovi rischi e pericoli, dopo l’attentato dell’11 settembre che ha sconvolto gli equilibri del potere.
Antonella Colonna Vilasi, giurista e criminologa specializzata sull’argomento, nel suo ultimo libro Manuale d’intelligence, edito da Città del Sole Edizioni, (pp. 144, € 14,00) si propone di rendere meglio comprensibile questa tematica, soprattutto a chi dovesse addentrarvisi per la prima volta o non avere nozioni istituzionali specifiche, partendo dalla definizione e dalle origini storiche fino ad analizzare gli obiettivi e gli orizzonti futuri dei servizi di sicurezza.
Il testo è organizzato in due capitoli principali, accompagnato dalla Prefazione di Stefano Folli, dall’Introduzione di Pierre Lacoste (Direttore Servizi Esterni Francesi- DGSE), ed è completato da un’intervista ad Alfredo Mantici, ex Direttore dell’Ufficio Analisi del SISDE.
Il panorama economico, politico, sociale e culturale mondiale, dopo il 1989 con la caduta del muro di Berlino, è stato completamente mutato con un conseguente rimodellamento delle attività dell’intelligence. Il bipolarismo, che vedeva la contrapposizione delle due super potenze Urss e Usa, ha lasciato spazio al multipolarismo con l’avanzata sulla scena di nuovi stati che fino ad allora avevano orbitato intorno a uno dei due protagonisti.
A ciò si sono aggiunte nuove tensioni etniche e razziali che hanno alimentato ideologie terroristiche e d’odio verso l’Occidente sfociate nell’attacco alle Torri Gemelle di New York. «Gli avvenimenti che hanno segnato gli anni tra il 1989 ed il 1991 – specifica l’autrice – hanno modificato il precedente scenario di riferimento internazionale: le situazioni tipiche di un sistema bipolare, gli interessi nazionali, le minacce e i fattori di rischio interagenti sulla sicurezza dello Stato sono crollati per subire una completa metamorfosi in riferimento ai nuovi rapporti del multipolarismo.
Conseguentemente le attività d’intelligence hanno dovuto adeguarsi ed adattarsi». Come sottolinea Stefano Folli, «Sfatare il mito dell’intelligence e in definitiva opportuno. Soprattutto quando, come in questo caso, si tratta di eliminare tante scorie pseudo–ideologiche e far comprendere al lettore quanto siano importanti le funzioni che un servizio bene organizzato ed efficiente può svolgere a favore della collettività. Fare a meno dell’intelligence non si può, in un mondo in cui persino gli Stati faticano a sopravvivere alle nuove minacce che li incalzano. Quindi la cosa migliore e conoscere i servizi per quello che sono e rappresentano. Quando un paese e solido, fondato su un governo legittimo e su un Parlamento in grado di controllarne l’operato, l’intelligence ritrova tutto il suo fascino. Ed è altrettanto affascinante capire come funziona e a cosa serve».
L’autrice sarà ospite sabato 10 settembre del programma di RaiUno Uno Mattina, dedicato alla ricorrenza dell’11 settembre e inizierà nei giorni successivi un ciclo di incontri in tutta Italia. I primi due appuntamenti saranno: lunedì 12 settembre alle ore 19.00 a Gravina di Puglia, ospite della rassegna Spiagge d’autore, e il giorno dopo, 13 settembre, alle 18.30 a Roma, presso la libreria Koob, insieme all’ex-direttrice Rai Daniela Brancati. In queste occasioni la studiosa presenterà anche il suo testo Islam tra pace e guerra, uscito anch’esso per i tipi della casa editrice reggina.
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