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Mercoledì 25 Febbraio 2015, alle ore 18.00, nella sala della chiesa di San Giorgio al Corso – Reggio Calabria, per il ciclo di incontri dedicati all’Arte, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, promuove “Auguste Renoir” il pittore impressionista della joie de vivre. Il suo viaggio in Calabria e l’affresco di Capistrano (VV). Attraverso il contributo di slides relazionerà il dott. Salvatore Timpano, studioso di arte, Dirigente medico di Ginecologia – Azienda ospedaliera di Reggio Calabria. Coordinerà la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. “Lavorare da buon operaio”, “fare della buona pittura” sono le affermazioni di Auguste Renoir che si leggono frequentemente nel suo epistolario, evidenziando la propria consapevolezza del “fare”e la fiducia nella pittura. Giovanissimo, iniziò a lavorare prima come decoratore di ceramiche e poi come pittore di stoffe e ventagli. Nel 1862 si iscrisse alla scuola des Beaux Arts e frequentò l’atelier di Gleyere, ove conobbe Bazille, Sisley, Monet. In seguito, frequentò con Manet, Degas, lo scrittore Zola e il fotografo Nadar il Café Guerbois. In un viaggio in Italia rimase ammaliato dalla pittura rinascimentale. Le opere dei grandi maestri italiani lo spinsero allo studio delle forme tanto da farle diventare modellate e scultoree proprio come è possibile osservare nei dipinti antichi. Renoir, forte del suo istinto creativo e rigeneratore, osservando la vita borghese parigina, abolì nei suoi dipinti i contorni delle forme e i chiaroscuri. Approfondendo lo studio su un uso nuovo e libero del colore riuscì a dare al dipinto il senso del movimento. Renoir morì a Cagnessur mer in Costa Azzurra il 3 dicembre 1919.
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