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di Francesco Iriti
“Il patriota e la maestra”. E’ questo il titolo del volume dell’antropologo Vito Teti che verrà presentato giovedì 20 nella nell’Auditorium San Gaetano Catanoso a Chorio di San Lorenzo. L’incontro è organizzato dall’Associazione culturale “ Padre Catanoso” in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo.
Teti é ordinario di Etnologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, ha fondato e dirige il Centro di Antropologie e Letterature del Mediterraneo. Grande studioso delle tradizioni popolari della Calabria, ha pubblicato diversi volumi e collaborato con altri autori tra i quali Silvestro Bressi.
Questo libro di Vito Teti è l’invito al viaggio nel tempo e nello spazio, da compiere seguendole vicende dei due eroi della storia, il patriota e la maestra. Nella prefazione di Maurice Aymard si evince che il libro racconta <<una storia minuta, quotidiana, faticosa, segnata da speranze e delusioni – a cui fanno da sfondo altre storie e altre figure del Risorgimento meridionale –, che aiuta a uscire da retoriche nazionali e da nostalgie neoborboniche. La storia dell’incontro tra un «vero figlio delle rupi calabre» e la «Mammagrande» piemontese, che girano l’Italia per affermare il loro credo, è metafora di un’altra storia tra Sud e Nord, uomo e donna, passione e ragione, ceti privilegiati e ceti popolari. Un altro modo di “fare l’Italia” era possibile e il Risorgimento non sempre è stato “tradito”>>.
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