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di Francesco Iriti
Le aziende agricole Falcone si sono aggiudicate la quinta edizione del premio “San Gaetano Catanoso”, voluto dall’Amministrazione comunale di San Lorenzo. Nelle motivazioni si evince che la decisione è scaturita «dall’attenzione dimostrata nei riguardi dei cittadini indiani, da sempre accolti come persone portatrici di diritti e come lavoratori seri e puntuali».
E’ stato un pomeriggio intenso quello vissuto alcuni giorni fa nei locali dell’auditorium di Chorio di San Lorenzo nel segno dell’emigrazione. Molte le personalità presenti all’evento oltre ad una folta rappresentanza della comunità indiana che popola il comune laurentino. Ne è nata una riflessione molto intensa grazie ai tanti interventi che si sono succeduti e che sono stati resi possibili grazie anche al contributo dell’associazione di promozione sociale “Padre Catanoso”.
«Viviamo in un paese che in un ventennio ha subito l’aumento dell’immigrazione, un fenomeno che ha inciso sulla storia italiana. Abbiamo da una parte lo Stato che è aperto all’integrazione e che contribuisce alla crescita anche economica del Paese, mentre dall’altro esiste purtroppo ancora un muro di gomma che bisogna superare per permettere a tutte le comunità di vivere in sinergia all’interno dello stesso territorio». Questo in sintesi il pensiero unanime scaturito dall’incontro che ha visto gli interventi del sindaco di San Lorenzo, Pasquale Sapone, il parroco di Chorio, don Aldo Ripepi, il presidente del consiglio comunale laurentino, Emilia Cannizzaro, l’assessore comunale alla cultura e immigrazione, Caterina Iacopino, il direttore della filiale Inps di Melito, Giuseppe Massara, il capo del commissariato di pubblica sicurezza di Condofuri Marina, Filippo Leonardo, l’avvocato Rosaria Falcone. Importanti spunti sono stati forniti anche da Jimmy, cittadino indiano residente in Italia da 25 anni, e da Mario Massara, che ha presentato un progetto per l’insegnamento della lingua italiana agli stranieri.
Particolare rilevanza è stata data al ruolo «della comunità indiana sempre più presente nel nostro territorio che rappresenta una comunità tranquilla e che ci sta onorando con il lavoro nel rispetto della legalità e dell’integrazione».
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