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L’esecutivo Falcomatà ordina la chiusura della spiaggia di Punta Pellaro al transito dei veicoli a motore, già collocati i dissuasori nell’area del litorale e nelle traverse di accesso al mare lungo la via Bosco che conduce a Bocale.
La spiaggia di Punta Pellaro è area di particolare pregio naturalistico e paesaggistico, nota per la crescita spontanea del giglio di mare e la nidificazione del fratino e delle tartarughe caretta caretta.
Il sito, posto sul litorale sud di Reggio Calabria, inoltre è stato individuato ormai da qualche anno, quale luogo di raduno da parte degli amanti del Kitesurf, oltre che di bagnanti e appassionati, provenienti da tutto il mondo, attratti dalle particolari caratteristiche del vento che favorisce la pratica degli sport velici.
Un’oasi naturalistica in piena regola e di particolare pregio su tutti i fronti che tuttavia rischiava di essere compromessa a causa delle incursioni di fuoristrada sulla spiaggia, potenziali fautori di situazioni di pericolo per i bagnanti oltre che causa di un danno ambientale inaccettabile.
Danno acuito nel corso della stagione estiva dal rinvenimento di cumuli di rifiuti domestici e materiale di risulta, depositati lungo le aree di sosta dei veicoli parcheggiati a ridosso dell’arenile.
Già con l’ordinanza balneare del 24 aprile 2017 l’ esecutivo Falcomatà aveva vietato il transito e il parcheggio dei veicoli su tutte le spiagge del comune di Reggio Calabria ad eccezione di quelli destinati alla pulizia e al soccorso e dei mezzi motorizzati utili ai portatori di handicap.
Nel corso della corrente stagione estiva l’esecutivo Falcomatà aveva tra l’altro dato impulso ai controlli della polizia locale anche al fine di verificare le corrette modalità di pratica della raccolta differenziata nei luoghi balneari.
Tuttavia le numerose segnalazioni ricevute da parte di cittadini e di associazioni ambientaliste hanno indotto il sindaco Giuseppe Falcomatà a stringere la maglia degli interventi necessari per preservare il sito e favorire la ricolonizzazione della flora e della fauna selvatica, oltre che la valorizzazione complessiva dell’area.
Nel corso della riunione di giunta che ha preceduto la pausa estiva, il sindaco Falcomatà ha coordinato la predisposizione degli atti amministrativi necessari, dando pieno mandato all’assessore che detiene la delega alla Pianificazione Sostenibile del territorio, Giuseppe Marino, di coordinare gli interventi, d’intesa con la Capitaneria di Porto e con «gli Enti e gli Uffici coinvolti per competenza territoriale, al fine di porre in essere tutti gli interventi di propria competenza, anche con installazione di segnaletica stradale, atti ad inibire l’accesso, il transito o la sosta di qualsiasi tipo di veicolo privato, ad eccezione di quelli destinati al soccorso, nel caso non vi siano altri varchi per l’accesso alla spiaggia sita in localita Punta Pellaro».
Da qui l’ordinanza di settore che commina il divieto di transito di mezzi meccanici sulla spiaggia. Il divieto è già effettivo, in quanto nel corso della giornata di ieri, è terminata la posa di dissuasori e fioriere che impediscono il transito alla spiaggia di Punta con mezzi a motore.
Il medesimo intervento è stato mutuato per le traverse che lungo la via Bosco conducono al litorale di Bocale.
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