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Al via la seconda fase del Progetto Chiese Aperte, promosso dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova e attuato dall’Associazione Did.Ar.T. Didattica Arte Territorio. Concluso il Corso di formazione rivolto ai volontari, a partire da domani, 7 luglio, è proposto un calendario di aperture settimanali di alcune chiese di rilevante interesse storico site nel centro storico e nelle sue immediate adiacenze: in particolare, saranno aperte dal 7 luglio all’8 settembre (esclusi 18 e 19 agosto) ogni venerdì h 10-13 e 18-20 le chiese del Carmine, del Santo Cristo e di San Giovanni extra muros e venerdì h 10-13 e 16-18 e sabato h 10-13 la chiesa degli Ottimati; 14 e 28 luglio e 11 agosto h 18-20 le chiese della Graziella a Sbarre, di San Pietro al Calopinace e di Santa Maria delle Neve al Trabocchetto detta chiesa di Pepe.
I siti saranno affidati a volontari opportunamente formati al fine di occuparsi dei servizi di accoglienza e di valorizzazione attraverso visite guidate; in ciascun sito saranno disponibili brochure in italiano e inglese con testi che illustrano il patrimonio d’arte, architettura e storia delle chiese.
In particolare, sabato 8 luglio h 10-13 sarà eccezionalmente aperta alle visite la chiesa di Sant’Antonio Abate (sec. XII), sita lungo il torrente Scaccioti ad Archi, raro esempio di architettura basiliano-normanna nel territorio reggino. Il sito è raggiungibile, superata la chiesa del Carmine ad Archi Cep, svoltando subito a destra e continuando a salire, oltre il ponte dell’Autostrada (la segnaletica è scarsa, ma basterà chiedere).
Il Progetto Chiese aperte 2017 si avvale del patrocinio del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria e del Ministero per i Beni Ambientali, Culturali e Paesaggistici.
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