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Riceviamo e pubblichiamo:
Ieri abbiamo assistito a una vera e propria farsa propagandistica pseudo elettorale.
Infatti, mentre si era in attesa della riunione del Consiglio Regionale che doveva discutere sulla vicenda della Centrale a carbone per Saline Joniche, fuori dal Palazzo si sono radunate, in modo molto corretto e ordinato, le varie fazioni di quelli favorevoli e quelli contrari.
Tra i fautori del “SI” in testa vi erano i rappresentanti dei tre comitati locali che sono nati per l’appunto con l’unico scopo di valutare in modo sereno e obiettivo il progetto della SEI, fuori da qualunque schema e/o colora politico, cioè il “Vederechiaro” con Domenico FOTI, il “Trasparenza” con Leandro FISANI e il “Futuro Sicuro” con Paolo Campolo.
Insieme con noi c’erano tante persone che da qualche tempo si sono associate al nostro pensiero, perché la maggior parte che la pensa in modo favorevole come noi è purtroppo rimasta bloccata a casa dal cattivo tempo che ha caratterizzato la giornata con la pioggia continua che in modo colorito e festoso ha testimoniato con la loro presenza la ferma volontà ed espressione che vi è una gran parte del territorio, “QUELLO VERO”, reale e concreto che è assolutamente favorevole alla centrale, che riteniamo porterà progresso, sviluppo e occupazione, sempre con il rispetto primario della salute e dell’ambiente.
Questo il solo e unico scopo che ci ha sempre animato e convinto della bontà e della fattibilità dell’opera.
Teoria questa che è stata confermata prima dal parere favorevole del Ministero dell’ambiente circa un anno fa e ratificata in modo netto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, appena un mese fa, con la firma positiva sulla VIA del progetto.
Siamo certi che tali conferme positive espresse dal Governo non sono frutto di un colpo di sole o di un’ubriacatura d’inizio estate, ma sono valutazioni venute fuori da accurate verifiche tecniche e scientifiche effettuate dagli ESPERTI sul progetto in tutte le sue fasi ed espressioni, che evidentemente ne hanno confermato la piena bontà e quindi la sua fattibilità.
Dalla parte dei sostenitori del NO, abbiamo contato qualche decina di persone in più delle nostre, questo è vero.
Poi però siamo andati a ben vedere chi erano questi signori presenti, e abbiamo potuto notare che di “VERA” espressione dei territori interessati dal progetto non vi era più di una ventina di persone!!!!
La quasi totalità dei presenti era composta di una serie infinità di partiti politici, tutti quelli della stessa tendenza, da associazioni ambientaliste, organizzazioni sindacali ecc. con rappresentanze di personaggi che nulla hanno mai avuto a che spartire con Saline Joniche, Motta San Giovanni, Bocale, Roghudi, Melito di Porto Salvo ecc.
Ovviamente questi erano organizzati molto bene con striscioni, bandiere e cartelloni, che sono sempre gli stessi che portano a ogni manifestazione alla quale partecipano per esprimere la loro contrarietà.
Noi oltre a qualche maglietta di un simpatico colore arancio e degli “ululanti” fischietti che ci siamo comprati per l’occasione non potevamo di certo fare di più, non avendo alcuna struttura dietro.
Ma è proprio questo il punto che ci preme sottolineare con forza: NOI siamo la “VERA” e sola espressione dei territori, quella che dovrebbe avere il diritto in via principale di decidere se questa centrale la vogliamo o no !!!
Ieri dalle decisioni venute fuori dal Consiglio Regionale ci è sembrato che non è per niente così!!!
Eppure tutti i politici che a vario titolo si sono esibiti sui giornali negli ultimi giorni, hanno sempre dichiarato che il “Territorio” ha il diritto di decidere se questa centrale la vuole o no, che la prima voce in assoluto deve essere quella della gente che abita in Saline Joniche e nei paesi limitrofi interessati direttamente dal Progetto ….. Poi, alla poesia delle belle parole dette sul rispetto della popolazione dei luoghi, sono venuti i fatti, ben diversi nella realtà, come ieri sera è stato dimostrato!!!
Ancora una volta i diritti dei cittadini che devono viverla questa realtà, ogni giorno, quotidianamente, sono stati messi da parte da tutta una serie di discorsi solo politici, interessi di questa o quella corrente, da pressioni ambientaliste all’occorrenza, che se non fosse sorto questo Progetto per Saline Joniche quell’area industriale sarebbe rimasta tranquillamente ancora per secoli nel dimenticatoio e nell’oblio di tutti ….. E’ davvero sconcertante assistere a delle prese di posizione che non faranno che lasciare le cose come stanno da quarant’anni, poiché con la crisi gravissima che c’è in atto in Europa e soprattutto in Italia, non vediamo come questo piccolo lembo di Calabria possa sperare che qualcun altro venga a investire i suoi soldi per fare qualcosa di positivo che possa far rinascere la speranza per un futuro migliore per noi e soprattutto i nostri figli.
Alle belle parole espresse un paio di ani fa anche da chi era ieri presente a Palazzo Campanella, (vedi progetti con API NOVA ENERGIA, 500 milioni ….. poi quello per il rilancio del porto con i famosi cinquanta milioni del Cipe già stanziati tre anni fa alla Provincia …..) nulla è mai stato realizzato!!!!! Lo ZERO assoluto!!!
La delusione fa parte integrante ormai del nostro destino, questo lo sappiamo, ma davanti a quest’ opportunità del Progetto della Centrale noi non ci arrendiamo di certo, augurandoci che la società SEI faccia tutti i passi necessari affinché questa nostra convinzione, che è condivisa dalla maggior parte dei “VERI” abitanti delle aree del territorio interessate dal Progetto, possa superare le prese di posizioni di pura DEMAGOGIA fino ad oggi emerse (solo dalle nostre parti …..) e far emergere la reale e assoluta bontà di un’opera che può rilanciare e riqualificare, in tempi certi e davvero, il volto dei Paesi interessati.
Saline Joniche, 24/07/2012
I Comitati:
“Vederechiaro” Saline Joniche – f.to Domenico FOTI
“Trasparenza” Motta San Giovani – f.to Leandro FISANI
“Futuro Sicuro” Bocale – f.to Paolo CAMPOLO
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