Centrale a carbone, riunione tra sindaci sull’impatto ambientale

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sindaco guarna

Riceviamo e pubblichiamo:

“Nella giornata del 02 ottobre si è tenuta presso la delegazione di Saline Joniche del Comune di Montebello Ionico, la riunione dei Sindaci per la firma del protocollo di intesa, finalizzato alla nomina di una commissione di esperti, di comprovata esperienza tecnica e scientifica, a cui affidare l’incarico di verificare ogni conseguenza, al di là delle formali ed istituzionali valutazioni ministeriali, che potrebbe derivare dalla eventuale costruzione di una centrale a carbone sull’area dell’ex Liquichimica di Saline Joniche, in primo luogo per quanto attiene alla valutazione di impatto sull’ambiente e sulla salute delle popolazioni che abitano le zone limitrofe.

All’incontro hanno partecipato i Sindaci Antonio Guarna per il comune Montebello Jonico, Giuseppe Iaria per il comune di Melito Porto Salvo, Luigi Catalano per il comune di Calanna, Paolo Laganà per il comune di Motta San Giovanni, l’assessore Domenico Nucera per il comune di Condofuri, Agostino Zavettieri per il comune di Roghudi.

Ha partecipato anche il Consigliere Regionale Candeloro Imbalzano nonché, quale capogruppo dell’opposizione al Comune di Montebello, l’Avv. Giuseppe Cuzzucoli ed è intervenuto telefonicamente il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Raffa.

Dall’esame dei numerosi interventi, è emerso l’unanime apprezzamento per il metodo adottato dalle amministrazioni, in primis dal Comune di Montebello Jonico, per il senso di responsabilità e per la rappresentata necessità di acquisire ogni dato utile, dal punto di vista scientifico, che possa consentire una analisi, scevra da preconcetti o integralismi di sorta, delle conseguenze sull’ambiente e sulla salute pubblica che potrebbero conseguire alla eventuale realizzazione dell’opera. È comunque indiscussa l’apertura a valutare ogni apporto da parte di coloro che ritengono di poter fornire dati attuali e scientificamente attendibili sulla questione.

La riunione è stata, in buona sostanza, una “Giunta Allargata” ai comuni interessati, i cui rappresentanti non hanno inteso di prendere decisioni sull’argomento ma si sono posti piuttosto il problema di individuare le modalità per perseguire, in una questione così delicata, discussa ma poco conosciuta, l’interesse pubblico che una buona amministrazione deve perseguire promuovendo le misure di cui può disporre.

L’impatto economico dell’opera merita tutti gli approfondimenti necessari, con la garanzia costante della più ampia pubblicità in ordine agli stessi; appaiono pertanto strumentali le critiche circa la natura “carbonara” delle riunioni che altro non sono che tavoli tecnici preliminari le cui risultanze – oggi come in passato – sono e saranno esposte al giudizio ed al confronto con i cittadini.

Sono del tutto condivisibili le posizioni ideologiche che al momento pongono in discussione in modo serio ma generico la costruzione centrale a carbone. Allo stato attuale nell’ambito del Consiglio Comunale del Comune di Montebello non vi è disponibilità di competenze scientifiche, che possano adeguatamente supportare, in maniera non semplicistica, qualsivoglia determinazione in ordine alle molteplici questioni che la vicenda involve. È di importanza fondamentale inoltre evidenziare che gli enti locali hanno un ruolo formale marginale nelle decisioni da prendersi in materia, di competenza ministeriale, per questo motivo si ritiene opportuno che detto ruolo venga utilizzato in modo appropriato e costruttivo attraverso l’istituzione di una commissione scientifica che potrà fornire motivazioni idonee ad essere prese in considerazione a tutti i livelli, ed eventualmente obiezioni valide da contrapporre alle valutazioni ministeriali.

D’altra parte questo modus operandi è stato già adottato dal precedente sindaco del Comune di Montebello Ionico che aveva incaricato, nominandolo direttamente!, uno! solo esperto che valutasse le problematiche connesse e potenzialmente emergenti da un eventuale costruzione della Centrale a Carbone nella zona. Le risultanze del suddetto studio, che è stato condotto da un solo esperto, non possono tuttavia essere ritenute esaustive ed attuali alla luce delle modifiche progettuali apportare al progetto da parte della società proponente SEI.

La stampa ha il diritto-dovere di indagare e di informare, ma non di esprimere giudizi indiscriminati su questioni circa le quali non è allo stato possibile avvalersi di adeguati elementi di riscontro, che invece potranno essere forniti dalla nominata commissioni di esperti in ogni campo scientifico, specie in medicina e salvaguardia dell’ambiente.

Sarà cura dell’Amministrazione Comunale di Montebello Jonico, per il tramite del Sindaco Dott. Antonio Guarna, informare i cittadini e la stampa, anche mediante la produzione documentale che via via risulterà dagli studi della commissione.

Per il momento, pertanto, non vi è novità alcuna sulla ipotetica costruzione della Centrale a Carbone.”

Il Sindaco Dott. Guarna.

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

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