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DAS, compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato i dati sui contenziosi civili pendenti nel nostro Paese, in occasione del lancio della polizza “Difesa famiglia”, che offre un’ampia assistenza legale per tutto il nucleo familiare.
Il distretto giudiziario di Reggio Calabria è all’undicesimo posto tra i distretti a minor rischio ingolfamento d’Italia: negli ultimi sette anni (2002/2008), infatti, i procedimenti civili pendenti sono aumentati del 16%. D.A.S., compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato l’andamento dei contenziosi civili pendenti in Italia, in occasione del lancio della polizza “Difesa famiglia”, che offre un’ampia assistenza legale e copertura dei danni per tutto il nucleo familiare relativamente a lavoro, casa, guida dell’auto, tempo libero, ecc.. Più virtuosi risultano i distretti di Brescia (-47% le cause civili pendenti), di Bologna (-22%) e di Roma e Salerno, dove le cause civili pendenti sono diminuite del 9%.
Molto più distaccato risulta il secondo distretto giudiziario calabrese, Catanzaro, dove le cause civili pendenti sono aumentate nel periodo considerato del 94%. Questo risultato relega il distretto catanzarese al quartultimo posto in Italia, immediatamente prima dei distretti di Perugia (+98%), Caltanissetta (+138%) e Campobasso (+201%).
A livello nazionale i processi civili pendenti sono aumentati del 20% nel periodo 2002-2008 anche se nell’ultimo anno si è invertita la tendenza negativa (- 4% rispetto al 2007).
Rielaborando i dati della Corte di Cassazione, D.A.S. fa notare che il distretto giudiziario di Reggio Calabria, con 1 procedimento civile avviato ogni 638 abitanti, è al nono posto della classifica dei distretti giudiziari più litigiosi d’Italia, distanziando di tre posizioni il distretto di Catanzaro (1/704). In testa a questa classifica ci sono i distretti di Roma (1/434 abitanti), Caltanissetta (1/462 abitanti) e Campobasso (1/501 abitanti), mentre meno propensi a dirimere le proprie questioni nei tribunali sono gli abitanti dei distretti giudiziari di Bologna (1/2.450), Cagliari (1/1.953) e Brescia (1/1.1673).
“In Paesi come l’Austria e la Germania – spiega Roberto Grasso, direttore generale di D.A.S. Italia – una famiglia su due ha sottoscritto una polizza di tutela legale e non è un caso che qui i tribunali siano meno intasati che da noi e i processi durino molto meno. Le compagnie di tutela legale cercano di risolvere quasi sempre le controversie nella fase stragiudiziale e questi prodotti assicurativi offrono il vantaggio di avere, a costi contenuti, il supporto di validi consulenti legali in alcuni momenti della propria vita quotidiana”.
Difesa Famiglia, è una polizza modulare che consente di combinare, in base alle personali esigenze del nucleo familiare una o più opzioni per eventi e ambiti diversi da aggiungere al pacchetto base. Tra le opzioni aggiuntive, rappresenta una novità Difesa lavoro dipendente, che non solo garantisce l’assistenza legale nelle controversie da lavoro dipendente, a tempo indeterminato o anche di tipo parasubordinato, o nelle vertenze per il risarcimento di danni extracontrattuali subiti, ma prevede anche il pagamento, in caso di licenziamento conseguente a una controversia di lavoro, di un’indennità pari a massimo tre mesi di stipendio. La sezione Difesa seconde case fornisce l’assistenza legale per tutte le eventuali controversie legate all’acquisto, alla vendita o all’esistenza di vizi occulti degli immobili assicurati. La copertura vale anche nel caso in cui gli immobili siano adibiti successivamente ad abitazione principale, purché gli eventi in copertura si siano verificati prima. La tutela dell’abitazione principale è, invece, già compresa nel pacchetto base di garanzie e fornisce l’assistenza legale nelle controversie per il recupero dei danni subiti dall’immobile, o dagli oggetti contenuti all’interno, nelle vertenze relative alla locazione e a tutte le altre fattispecie contrattuali (diritto di proprietà o altri diritti reali). E’ prevista anche l’assistenza nell’opposizione alle sanzioni amministrative e, ove appositamente sottoscritta, la possibilità di usufruire del servizio di invio di un artigiano specializzato (fabbro, elettricista o idraulico) per interventi di emergenza. Difesa al volante assicura, in molteplici situazioni legate alla circolazione stradale, un servizio di assistenza legale specializzata e la copertura delle spese legali e peritali relative, ad esempio per ottenere un equo risarcimento a fronte di un danno subito o per presentare ricorso contro il provvedimento di sospensione della patente di guida.
D.A.S. è la più antica ed esperta società internazionale specializzata nella tutela legale. Nasce nel 1917 a Le Mans, in Francia, per tutelare i primi automobilisti della storia. D.A.S Italia nasce nel 1959 a Milano e successivamente trasferisce la propria sede a Verona. Le polizze di tutela legale offerte dalla Società vengono distribuite attraverso una rete di circa 1.000 broker e agenti assicurativi partner. La compagnia ha chiuso il 2008 con una raccolta premi di 44,2 milioni di euro (+11,8%). Nel lavoro diretto, realizzato da agenti e broker, la compagnia ha registrato una raccolta premi superiore ai 25 milioni di euro (+12,7%). Nell’azionariato di D.A.S. figurano Toro Assicurazioni (Gruppo Generali)e D.A.S. Versicherungen (Gruppo Ergo). Il Gruppo D.A.S., con oltre 2.500 dipendenti in 18 paesi nel mondo ha una raccolta premi superiore ai 970 milioni di euro l’anno.
Procedimenti civili pendenti |
|
Distretti giudiziari | Var% 2002-2008 |
BRESCIA |
-47% |
BOLOGNA |
-22% |
BARI |
-9% |
SALERNO |
-9% |
TRENTO |
-7% |
BOLZANO |
0% |
VENEZIA |
4% |
POTENZA |
8% |
ANCONA |
8% |
TARANTO |
14% |
REGGIO CALABRIA |
16% |
TRIESTE |
26% |
MILANO |
29% |
MESSINA |
29% |
LECCE |
34% |
CATANIA |
35% |
FIRENZE |
36% |
CAGLIARI |
37% |
NAPOLI |
41% |
PALERMO |
48% |
GENOVA |
55% |
TORINO |
67% |
ROMA |
71% |
SASSARI |
77% |
L’AQUILA |
85% |
CATANZARO |
94% |
PERUGIA |
98% |
CALTANISSETTA |
138% |
CAMPOBASSO |
201% |
CORTE DI CASSAZIONE |
61% |
TOTALE |
20% |
Fonte: D.A.S. Italia su dati Corte di Cassazione |
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