Questo post é stato letto 39900 volte!
Riceviamo e pubblichiamo:
Vi scrivo nella qualità di Referente unico dell’ANCADIC Onlus, associazione che promuove e tutela il patrimonio paesaggistico e l’ambiente salubre per sottolineare ed evidenziare una presunta situazione di criticità ambientale che a mio avviso richiederebbe immediati accurati e approfonditi controlli da parte delle Istituzioni competenti, finalizzati alla salvaguardia di un diritto soggettivo costituzionalmente sancito quale quello della salute pubblica e della tutela dell’ambiente.
Si rileva che nel Piazzale Sud della Stazione ferroviaria Centrale di Reggio Calabria sostano da qualche tempo numerose “carrozze demolende” che oltre a rappresentare una condizione di forte degrado potrebbero esporre a seri rischi la salute delle persone, atteso che le stesse si troverebbero in condizioni di non assoluta sicurezza, non escludendo che potrebbero presentare componenti di bordo con particolari manufatti contenenti amianto o altro materiale pericoloso.
Il controllo finalizzato al riscontro di elementi di pericolosità legati anche al fatto che i materiali utilizzati nel ramo ferroviario verrebbero solitamente trattati con prodotti nocivi per l’ambiente e per l’uomo (vgs traverse ferroviarie di legno vecchio tipo impregnate con olio di creosoto, sostanza pericolosa), dovrà interessare tutta l’area ferroviaria circostante ove tra l’altro sono stoccati notevoli quantitativi di pietrisco tolto d’opera. A tal fine si ritiene necessario eseguire delle verifiche riscontrando il potenziale inquinante con particolare riferimento al contenuto d’amianto e/o altri metalli pesanti, la destinazione del pietrisco una volta tolto d’opera.
Anche presso lo scalo ferroviario di Bolano – Villa San Giovanni- sosterebbero dei carri ferroviari in disuso di cui andrebbe riscontrata la presenza di amianto o di altro materiale pericoloso. Non si può prescindere dall’eseguire un controllo presso la galleria Bagnara/Palmi ove sono in corso lavori di risanamento all’interno della quale sarebbe stata rinvenuta la presenza di amianto.
In merito sono stati notiziati il Direttore Generale della Regione Calabria dell’Azienda Sanitaria Provinciale n.5 di Reggio Calabria, la Regione Calabria, A.R.P.A.Cal, il Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria , la Provincia Reggio Calabria -Settore 16 Ambiente ed Energia-Demanio Idrico e Fluviale – A.P.Q. Infrastrutture. Visto la delicatezza della presunta tematica ambientale sono stati inoltre interessati la Commissione Straordinaria del Comune Reggio Calabria e la Prefettura UTG di Reggio Calabria.
Vincenzo CREA
Questo post é stato letto 39900 volte!