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Fervono i preparativi per i festeggiamenti in onore del giovanissimo pilota Ferrari, Antonio Fuoco, autentico fuoriclasse dell’automobilismo.
Vero talento naturale (un destino nel nome) Antonio, sin dall’esordio, guida la classifica della Formula Renault 2.0 ALPS con 159 punti.
Nato il 20 maggio 1996 a Cosenza, il cariatese Antonio Fuoco ha iniziato la sua carriera con il kart all’età di soli quattro anni, ottenendo già nel 2007 il suo primo successo internazionale nella categoria 60 mini. Nel 2009 Fuoco è passato alla KF3, dove ha conquistato il terzo posto nella classifica del campionato italiano, e l’anno seguente si è poi aggiudicato la seconda piazza nella graduatoria assoluta della serie.
A fine 2011, Fuoco ha vinto il primo Supercorso organizzato dalla CSAI in collaborazione con la FDA che prevede alcune sessioni di prova con la Formula Abarth. Gli ottimi risultati ottenuti nel 2012 al suo debutto nella KF2 – dove si è classificato terzo nella WSK Euroseries – e i progressi dimostrati nei test svolti al volante della Formula Abarth, hanno permesso al giovane italiano di entrare ufficialmente a far parte della Ferrari Driver Academy a partire da quest’anno.
La prestigiosa accademia è un’iniziativa rivolta alla crescita di giovani talenti selezionati nell’ambito dell’automobilismo sportivo mondiale con l’obiettivo di formarli per un futuro nel mondo della F1.
L’obiettivo di questo progetto è seguire i piloti nella loro crescita, non soltanto dal punto di vista agonistico ma anche sotto il profilo umano e professionale.
Il vivaio Ferrari è composto attualmente da quattro piloti: Jules Bianchi, Raffaele Marciello, Antonio Fuoco e Lance Stroll.
“Non potevo – dice Antonio – chiedere di più. Devo molto al team Prema e a tutto l’organico della Ferrari Driver Academy, con cui ho lavorato a stretto contatto in tutti i mesi invernali. Un saluto e un ringraziamento speciale va anche agli amici di Cariati che mi seguono in ogni gara. Vederli sempre sotto il podio è un ulteriore motivo di soddisfazione”.
È felice Luca Baldisserri, responsabile FDA: “Sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare, visto che parliamo di un ragazzo di soli sedici anni, ma sono certo che i risultati consegui ti da Antonio Fuoco saranno una grande spinta positiva in vista dei prossimi impegni”.
Antonio Fuoco è l’ambasciatore della cariatesità nel mondo. Gli osservatori lo danno come prossimo pilota italiano della Ferrari in Formula Uno.
Ma per la nostra collettività egli rappresenta il meglio che le nostre contrade sanno esprimere.
Non a caso, ad ogni gara di Antonio sono presenti decine e decine di cariatesi, orgogliosi di avere un campione di caratura mondiale che rappresenta l’Italia, la Calabria e, soprattutto, il territorio e Cariati.
Organizzato anche col prezioso contributo di Gabriele, il papà onnipresente di Antonio, e dall’imprenditore turistico Giovanni Filareti, l’evento, cui gli onori di casa sono affidati al vicesindaco Leonardo Montesanto, vedrà la partecipazione di giornalisti specializzati nel settore delle corse automobilistiche (Pippo Gatto ed Albino Talarico); del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio; degli assessori provinciali Leonardo Trento e Giovanni Forciniti; del presidente del CONI regionale Mimmo Praticò e di tante altre personalità del mondo della cultura e dello sport.
Ma sarà interessante ascoltare le testimonianze della “gente comune” che ha visto crescere Antonio Fuoco: uno di noi, un ragazzo semplice e schietto.
Le prossime gare di Antonio: 8 settembre al Muggello e 6 ottobre ad Imola.
Con centinaia di cariatesi al seguito, naturalmente.
Appuntamento per giorno 8 agosto, alle ore 21.00 nella Piazzetta Padre Pio sul Lungomare di Cariati.
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