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Dobbiamo salvare l’aeroporto di Reggio Calabria. L’arrivo delle quote della Regione Calabria non chiudono definitivamente un drammatico capitolo che investe lo scalo più importante del Meridione. Oggi il Governo deve scendere in campo, deve “salvare” uno degli aeroporti più importanti del Sud Italia su cui pende la scure “chiusura”. Il “Tito Minniti” avrà un ruolo fondamentale per l’istituzione della futura Città Metropolitana pertanto, è opportuno che il Governatore della Calabria Mario Oliverio e l’assessore regionale ai Trasporti Nino De Gaetano non perdano più tempo e si attivino per avere un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi per capire finalmente quali siano le procedure da prendere per affrontare e risolvere le ataviche problematiche di natura gestionale che affliggono lo scalo reggino.
A questo incontro dovrà anche prenderà parte il presidente di Palazzo Foti Giuseppe Raffa e la Commissione speciale istituita dalla Provincia composta dai consiglieri provinciali e presieduta da Antonio Eroi, per fare chiarezza sui conti della Sogas, organismo responsabile che lavora insieme ai vertici della società di gestione. In Calabria, assistiamo quotidianamente a tagli e ridimensionamenti dei servizi di trasporto da parte di un Governo poco attento alle esigenze del Meridione ma il premier Renzi deve preservare lo scalo e i suoi dipendenti. Oggi, siamo arrivati ad un punto in cui è necessaria una riorganizzazione del sistema trasporto.
Non ci dimentichiamo che l’Aeroporto dello Stretto è stato inserito fra gli aeroporti di interesse nazionale nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti del Governo Renzi, così come lo è stato per il Governo Letta ed ancor prima per il Governo Monti. Il PON 2007/2013 prevede 20 milioni per logistica in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia quali regioni inserite dall’Unione Europea nell’Obiettivo Convergenza avendo un Pil pro-capite inferiore al 75 per cento della media comunitaria. Finanziamenti che serviranno a migliorare i collegamenti ferroviari e stradali, potenziare aeroporti, porti e interporti e integrare nuovi sistemi di trasporto intelligenti nelle aree Convergenza. Si parla spesso di turismo, delle numerose potenzialità, ricchezze che ha la nostra Regione ma se poi non rendiamo fruibili i nostri patrimoni salvaguardando i pochi mezzi di collegamento che abbiamo come possiamo parlare di confronto con le altre Regioni del Paese? Non possiamo arretrare ulteriormente, non possiamo permetterci di far chiudere uno scalo che insieme a quello di Lamezia Terme e di Crotone, è fra gli aeroporti più strategici fra quelli di interesse nazionale. Dobbiamo lavorare insieme per la crescita futura del “Tito Minniti” importantissimo non solo per l’utenza calabrese ma anche per quella messinese iniziando a realizzare un Piano Logistico Organico per le Infrastrutture in Calabria
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