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“Con il provvedimento odierno, la Giunta regionale ha sottolineato che le variazioni apportate al bilancio preventivo 2012 sono state ottenute mediante il riaccertamento dei residui attivi e passivi, che, in tal modo, ha consentito alla Regione di ridurre i propri debiti in misura maggiore rispetto ai crediti. Da tutto ciò, consegue un avanzo di amministrazione definitivo alla chiusura dei conti pari a circa 4 miliardi e 928 milioni di euro, di cui solo 19 milioni di euro circa sono in libera disponibilità”.
E’ quanto ha sostenuto il presidente della II Commissione Candeloro Imbalzano, relazionando oggi in Aula sull’assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2012 e del bilancio pluriennale 2012-2014 anorma dell’articolo 22 della legge regionale 4 febbraio 2002 n. 8. “Stante queste premesse – ha aggiunto – la manovra che ne è scaturita non poteva che essere mirata e qualificante. Infatti, nonostante la limitatezza delle risorse liberate, si sono privilegiati settori altamente sensibili e strategici, come il welfare, il trasporto pubblico locale e il precariato, a dimostrazione dell’estrema sensibilità del governo regionale verso le fasce deboli e il territorio più marginalizzato”.
Ad avviso del presidente Imbalzano, “E’ stato raccolto il grido d’allarme della Chiesa calabrese, di una rinnovata lotta contro tutte le povertà e per alleviare l’enorme disagio sociale, pur nella piena consapevolezza che la stagione in corso consente margini di manovra limitati. Non a caso sono stati destinati 6.175.000 euro al settore dei trasporti locali, fruiti soprattutto da studenti, da lavoratori e da chi vive in condizione di maggiore indigenza.
Anche le risorse destinate al precariato (4,25 milioni di euro) e agli impegni assunti verso le realtà socio-sanitarie (3,2 milioni di euro) vanno – puntualizza Imbalzano – in questa direzione. A mio avviso, va sottolineato il notevole impegno del presidente Scopelliti di garantire, per la prima volta, il pagamento degli stipendi grazie ai risultati soddisfacenti di comparti come la sanità, le cui positive ricadute cominceranno a manifestarsi già a partire dai prossimi mesi.
Questa è una fase di passaggio, in un 2012 difficile e complicato a tutti i livelli, tuttavia occorre tenere presente che l’esecutivo e la maggioranza si sono fatti carico di scelte comunque difficili ma coraggiose. Peraltro, lo stesso ordine del giorno – conclude il presidente Imbalzano – politicamente solenne, che impegna la Giunta regionale nella manovra di fine estate, conferma questo orientamento di forte responsabilità” .
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